Il Milan sbanca il San Paolo – Finisce1 a 3
Nonostante una buona prestazione, e il ritorno al gol di Mertens (Ciruzzo non segnava dalla seconda di campionato col Genoa) il Napoli cede contro il Milan. Ibrahomovic sigla una doppietta e il giovane Hauge chiude i conti, in mezzo per l’appunto il gol del Belga. Ma, sul risultato di due a uno Bakayoko, ammonito, si fa espellere. Il centrocampista, ex Milan, compromette definitivamente una partita che gli azzurri non meritavano di perdere.
Il Milan comincia effettivamente meglio. Cross di Calabria, Rebic brucia la difesa ma ciabatta il pallone. Non che il Napoli stia a guardare, anzi. Politano, il migliore del Napoli, si invola sulla fascia, mette al centro per Lozano ma Kjaer anticipa il Chucky evitando il peggio. I rossoneri però sono partiti meglio e alla fine arriva il gol. Asse Rebic -Ibrahomovic. Lo svedese svetta su tutti e, di testa, mette perfettamente all’angolino.
Gli azzurri però reagiscono. Prima Donnarumma toglie dalla porta un destro di Mertens mettendo in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, Di Lorenzo si divora il pareggio tirando sulla traversa. Il Milan non riesce neanche ad uscire dalla sua trequarti, ma il Napoli è poco incisivo. E il secondo tempo continua esattamente come il primo. Gli azzurri dominano, ma le azioni da gol sono poche e tutte potenziali. E poi arriva il raddoppio. Di Lorenzo sbaglia una sponda di petto, ribaltamento totale di fronte e al 60′ arriva il due a zero sempre a firma di Ibra.
Ma alla fine il Napoli reagisce e accorcia le distanza. Bakayoo ryba palla a Kjaer, serve Zielinski (subentrato a Lozano), asse Mario Rui – Mertens e i padroni di casa accorciano le distanze.
Ma quando il Napoli sembra essersi ripreso, quando la partita sembra potersi aggiustare, ecco la frittata. Bakayoko, ingiustamente ammonito del primo tempo, commette un’ingenuità grossa come un grattacielo. Superato in velocità da Kessie, nonostante la difesa del Napoli sia schierata, abbatte il giocatore avversario. Secondo giallo cioè rosso.
E, in inferiorità numerica, a Gattuso non resta che dire ai suoi di scapicollarsi in avanti. Ma l’ingresso di Petagna per Politano non basta. E alla fine arriva l’immeritato terzo gol del Milan ad opera di Hauge.
Il Milan così torna primo, mentre il Napoli finisce sesto (ma va detto che è a solo quattro punti dal Sassuolo secondo). Ed è un peccato. Perché il pareggio era il risultato giusto e, in undici contro undici, il Napoli non avrebbe perso.