Rigori Inventati? No. Falli clamorosi commessi dal Cagliari? No. Una partita dominata dal Napoli? Nemmeno. Il Cagliari ai punti, soprattutto nel finale, meritava il pareggio. Che arriva al 93′ dopo che Fabbri ha deciso di annullare il gol del due a zero al Napoli per un leggero tocco di Osimhen su Godin. E considerando che ha lasciato correre interventi più duri, è grave. Considerando soprattutto il finale.
Partita che, facciamola breve, si sveglia direttamente al tredicesimo minuto, ovvero al gol del Napoli. Recupero palla di Demme, Insigne riceve e innesca Osimhen. Il nigeriano protegge bene il pallone sull’attacco di Godin e poi segna il suo ottavo gol stagionale.
Il gol sveglia anche il Cagliari. Che però, complice l’ottima difesa del Napoli, punge solo al ventottesimo. Nainggolan porta palla, serve Zappa che, di sinistro, colpisce il palo. Ma tre minuti dopo sempre Osimhen crossa al centro per Lozano. Il messicano è solo ma manda clamorosamente a lato di testa. Sul finale altra doppia occasione pe rgli ospiti. Prima Pavoletti svetta bene di testa ma Meret devia. Nandez però brucia tutti e, a botta sicura, tira in porta. Ma il portiere triestino si rialza e, con una spalla, devia sul palo.
Nel secondo tempo in cinque minuti crea quattro palle gol. Prima Zielinski serve Osimhen ma, da posizione favorevole di testa, non trova la porta. Due minuti dopo il centrocampista polacco viene chiuso bene da Cragno, la palla finisce sui piedi di Demme che, dai venti metri, colpisce la traversa. Al 54′ l’episodio chiave. Godin si addormenta su Osimhen, il nigeriano lo brucia in velocità e segna il due a zero. Ma Fabbri, senza neanche andare al VAR (o peggio con il VAR che gli da ragione) si inventa un fallo sul difensore uruguaiano.
Comincia il tour de force del Cagliari, che esplode soprattutto negli ultimi minuti. Per gli ospiti, in fondo, un pareggio non è un brutto risultato. E se al 90 Meret salva di nuovo su Pavoletti, nulla può sul tocco di Nandez pescato dal cross di Duncan.
Un pareggio che serve molto al Cagliari e meno al Napoli. Però, complice il pareggio dell’Atalanta, tenie ancora viva la lotta Champions