Insigne raggiunge Maradona – 4 a 1 alla Salernitana
Insigne entra e segna e diventa protagonista- Segui sui social
Tutto facile per il Napoli contro una Salernitana colpita da tante con tante assenze. Una partita senza storia. A parte una sortita di Obi, finita dal gol di Bonazzoli, la squadra di Colantuono si limita a subire gli attacchi degli azzurri. E i dieci calci d’angolo a zero sono un bell0indicatore
Prima grande chance al 12’ con Fabian Ruiz che costringe Belec alla deviazione in angolo. E, dopo cinque minuti, il Napoli passa. Angolo battuto da Mertens, sponda di Elmas per Juan Jesus che insacca ma l’arbitro annulla per un tocco di braccio del Macedone. Tuttavia, dopo un controllo VAR, l’arbitro torna sui suoi passi e convalida. E’ il primo gol in azzurro di Juan Jesus dopo due annullati (contro Sampdoria ed Empoli).
Il Napoli domina ma non concretizza. E, alla fine arriva il già citato gol del pareggio. Lancio di tacco di Obi, cross di Kechrida e Bonazzoli di prima trafigge Meret.
Il Napoli però riesce a reagire, complice anche una Salernitana troppo arrendevole. Al 38′ Belec mette di nuovo in angolo un altro sinistro di Fabian Ruiz, mentre Mertens semina il panico nell’area degli ospiti. A venti secondi dalla fine arriva il raddoppio, meritato, del Napoli. Elmas in slalom supera da solo l’intera difesa di Colantuono, Veseli lo butta a terra. Pairetto indica il dischetto e Mertens sigla il suo 144 gol col Napoli.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo. Male per la Salernitana, bene per il Napoli. Calcio d’angolo battuto corto dal Napoli. Lo schema non funziona ma la difesa ospite non riesce a respingere in modo efficace. Zielinski fa la sponda a Mertens di testa. Il belga calcia forte in area piccola col destro. Rrhamani è ben appostato e mette in porta.
All’inizio del secondo tempo Insigne prende il posto di Lozano. Perché è importante? Perché, al 55, il furetto supera delli Carri e mette in mezzo. Veseli alza il braccio e stoppa il pallone. Pairetto indica di nuovo il dischetto e mostra al difensore il secondo giallo che vuol dire rosso. Stavolta dagli undici metri si presenta Insigne che spiazza Belec e raggiunge Maradona come marcatore all time del Napoli.
A questo punto la partita, di fatto, finisce. Colantuono da ai suoi un’indicazioen chiara: evitare di prenderne altri. Da segnalare, quindi, solo gli ingressi di Osimhen e Zanoli.