La telenovela continua.
Adesso dall’offerta milanese per avere il gioiello cagliaritano sono scomparse le contropartite tecniche, nessun giocatore, né in prestito secco, ne con diritti o contro diritti di riscatto, niente di niente.
Solo 36 milioni subito di cui quattro (4) intimamente collegati alle presenze di Nicolò in maglia nerazzurra.
Altri dieci (10) milioni in caso di vittoria di Scudetto e Champions League dell’ex squadra di Spalletti, se non impossibile almeno quantomeno improbabile solo dopo una stagione a meno di miracoli di Conte, e non il Presidente del Consiglio dei Ministri della nostra Repubblica!
Un’offerta evidentemente giudicata ampiamente insufficiente.