Inter vs Juventus: i nerazzurri vogliono il terzo posto, la Vecchia Signora non vuole fare brutte figure.
Inter vs Juventus: la forma delle due squadre
Si avvicina il week-end, e con esso anche la 34esima giornata di Serie A, che porta in dote il derby d’Italia tra Inter e Juventus. La formazione nerazzurra viene dal pareggio interno contro la Roma (1-1), i bianconeri hanno invece battuto la Fiorentina all’Allianz Stadium (2-1) aggiudicandosi matematicamente l’ottavo scudetto di fila.
Madama non ha quindi più nulla da chiedere al campionato, ad eccezione del record dei 102 punti firmato Conte, ancora raggiungibile in caso di 5 successi su 5: difficile, visto il calendario per la squadra piemontese. Il club di Suning invece ha fretta di chiudere il discorso terzo posto: Milan ed Atalanta sono distanti “solo” cinque punti.
L’Inter ha la seconda miglior difesa del campionato: solo 27 gol subiti, quattro in più della Juve e tre in meno del Napoli, secondo in classifica. Quello interista però è solo il sesto miglior attacco del campionato: anche la Sampdoria, nona della classe, ha segnato di più.
La Juventus quest’anno non è uscita dal campo coi 3 punti in sole 5 occasione: due sconfitte e tre pareggi, per il resto solo vittorie. La sconfitta più larga subita dai bianconeri in trasferta nel corso della stagione è quella patita per 3-0 a Bergamo, contro l’Atalanta, in Coppa Italia.
Inter vs Juventus: un occhio agli almanacchi
Nel match d’andata furono i Campioni d’Italia ad imporsi per 1-0: decisivo il gol di Mandzukic a metà ripresa. Anche nell’ultima gara giocata tra le due squadre a San Siro furono i bianconeri a vincere: 3-2, con gol allo scadere di Higuain.
L’ultimo pareggio, tra l’altro a reti bianche, risale al dicembre 2017, all’Allianz Stadium. L’ultima vittoria interista è invece datata 2016: al gol di Lichsteiner risposero Icardi e Perisic.
La vittoria nerazzurra più netta degli ultimi anni risale sempre al 2016: 3-0 nei tempi regolamentari di un match di Coppa Italia. Fu poi la Juventus a passare il turno dopo i calci di rigore (avendo vinto anche i bianconeri, all’andata, con lo stesso risultato).