I bergamaschi si lanciano nella corsa Champions domando un buon Napoli. Gli azzurri sono pieni di assenze: Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne, Anguissa, Manolas. Eppure gli azzurri giocano bene ma si lasciano andare ad alcuni gravi errori che pagano carissimi. La fotografia della partita è questa immagine: Domenichini (Spaletti è squalificato) stoppa un pallone prima che esca dal campo, trasformando una rimessa laterale per il Napoli in una per l’Atalanta.
La partita comincia male per il Napoli. Infatti passano dieci minuti è i bergamaschi passano in vantaggio. Zapata, nonostante sia contenuto da Rrhamani, il colombiano riesce a servire Malinovskyi (lasciato colpevolmente da solo) che infila il pallone nel sette.
L’Atalanta a questo punto gioca in porta di rimessa, in parte approfittando dei buchi lasciati dall’inedita formazione del Napoli. Ma la partita è equilibrata è gli azzurri prendono campo fino al 40 quando Malcuit, alla prima (ma ottima) partita da titolare mette in mezzo per Mertens. Tacco del belga per Zielisnki che si fa murare la prima conclusione sa Toloi, ma la seconda finisce in porta.
Nel secondo tempo la situazione si ribalta, in ogni senso. Lozano lancia lungo per Mertens. Demiral si ferma per metterlo in fuorigioco ma non si accorge che il belga parte dalla sua metà campo. Ciro si fa sessanta metri di corsa e firma il suo 140 gol con il Napoli.
Partita finita? No perché Ospina decide di rimettere in corsa l’Atalanta. Se al 60′ il palo salva il porterie colombiano (perfetto il colpo di testa di Zapata), al 65′ esce malissimo su Demiral rimanendo in mezzo all’area. Il giocatore turco ringrazia e pareggia.
Passano cinque minuti e l’intera difesa napoletana si addormenta di nuovo. Palla lenta di Malinovskyi per Freuler ma Mario Rui, Juan Jesus e Di Lorenzo si limitano a guardarla e il giocatore svizzero fa in tempo a fumarsi una sigaretta, prendere un caffè di piazzare il pallone in porta.
Il Napoli, nel finale, ha anche le occassioni per pareggiare la partira. La più clamorosa arriva al 91′. Politano mette in mezzo per Mario Rui. Il portoghese però scivola al momento del tiro, ma la palle arriva a Petagna che incredibilmente mette alto.
Finisce tre a due. Con L’Atalanta che consolida il quarto posto e il Napoli che si trova terzo in classifica.