Vittoria pesante del Napoli sulla Fiorentina che, al 79′, passa con un gol di Lorenzinho. Tre punti preziosi in chiave classifica ma soprattutto in chiave morale, una vittoria che spazza via le critiche e le nubi arrivate dopo la pesante sconfitta contro la Sampdoria.
Karnezis sostituisce Ospina, rientrato l’altro ieri dal Sudamerica, mentre Maksimovic sostituisce Albiol e Mertens titolare al posto di Milik a destra con Insigne al Centro e Callejon a sinistra. La Fiorentina schiera coi giocatori previsti.
il primo tempo è vivace ma le due squadre sono attente e concedono poco. E’ Pioli dimostra che la sua Fiorentina è squadra tosta, ma le occasioni sono molto poche. Al 6′ Eyssseric prova a sorprendere Karnezis ma il porteire greco fa buona guardia e si rifugia in angolo. Al 20′ Zielinski serve bene Insigne che apre il piatto destro ma la sua conclusione sfiora il palo. Venti minuti dopo Chiesa ruba il pallone ad Allan e di destro a giro prova a battere Karnezis ma il suo tiro si spegne sul fondo.
Nel secondo tempo la Fiorentina si difende con ordine e chiude tutti gli spazi ma, di contro, non tira una volta nello specchio della porta e, lentamente, il Napoli inizia a prendere il controllo del gioco. Al 56′, un minuto prima di essere sostituito da Milik (Pioli risponderà con Dabo per Gerson), Mertens riceve palla da Hamsik e sfiora il palo alla sinistra di Dragowski. In due minuti Zielinski e Insigne sfiorano il vantaggio.
Veretout viene sostituito da Edenilson mentre Ounas rimpiazza Callejon. Al 73′ Allan semina il panico nella difesa viola ma il brasiliano ciabatta clamorosamente il pallone.Al 79′ l’invenzione di Lorenzinho. Hamsik serve Milik che di prima intenzione serve il furetto che controlla di sinistro e di destro porta in vantaggio il Napoli con il suo cinquantesimo gol in serie A.
La Fiorentina, con l’ingresso di Pjaca per Benassi, cerca di reagire ma il gioco dei viola è confuso e la difesa partenopea fa buona guardia. Simeone è isolato fra Koulibaly e Maksimovic mentre Chiesa predica nel deserto e, nell’unica accelerazione, viene regolarmente fermato da Mario Rui. Il portoghese riesce anche a serivre Ounas che a sua volta lancia Zielinski ma Dragowski si immola per evitare il colpo del KO.
Ma alla fine è il Napoli a spuntarla con tre punti pesantissimi e adesso gli occhi sono tutti sulla partita Juventus Sassuolo, con le probabilità di vittoria dei neroverdi ridicolmente basse.