Napoli – Inter termina 4-1 nonostante un buon approccio dei nerazzurri nei primi minuti. Si salvano solo gli attaccanti, Perisic e Asamoah disastrosi.
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HANDANOVIC 5: ha grosse colpe sul quarto goal visto che il tiro di Fabian Ruiz era sul suo palo ed un portiere di questo livello non può prendere un goal del genere. Non può fare molto sulle restanti reti subite.
D’AMBROSIO 5,5: commette meno errori dei compagni, condivide con Miranda qualche responsabilità sulla rete di Mertens.
MIRANDA 5: molto male in costruzione di gioco, ma non è una novità. Perde la marcatura su Mertens in occasione del secondo goal; errore grave che permette al belga alto 169 cm di segnare addirittura di testa.
SKRINIAR 5,5: domina sulle palle alte e difficilmente si fa saltare dalle punte veloci del Napoli; impreciso in fase di impostazione.
ASAMOAH 4,5: commette un unforced, come si dice in gergo tennistico, un errore non forzato dall’avversario. Gli azzurri non stavano pressando alto, infatti, quando il ghanese sbaglia un lancio regalando palla a Zielinski che segna il primo goal.
GAGLIARDINI 5: meritava una chance dal primo minuto per quanto dimostrato nelle sue ultime apparizioni. Tuttavia forse ieri non era la gara giusta: la velocità e la freschezza atletica dei centrocampisti partenopei lo hanno messo in difficoltà.
BROZOVIC 5,5: prova a battersi correndo molto ma è più impreciso del solito, sbaglia diversi passaggi e finisce per innervosirsi.
POLITANO 5,5: si rende protagonista di un buono spunto in velocità sulla destra con cui supera e fa ammonire Koulibaly, il miglior difensore del campionato. Viene sostituito all’intervallo probabilmente anche per le sue non perfette condizioni fisiche.
NAINGGOLAN 5: è distratto in occasione del passaggio (comunque sbagliato di Asamoah), potrebbe far male diverse volte ma sbaglia sempre l’ultima scelta.
PERISIC 4: l’avete visto? Noi no. Fantasma.
LAUTARO MARTINEZ 6: non vede palla nel primo tempo, ma non per colpa sua. Nel secondo tempo potrebbe colpire due volte, ma uno strepitoso Koulibaly e la traversa si oppongono. Sfortunato.
VECINO 5: non si mette in mostra.
ICARDI 6: sin dal suo ingresso in campo cerca di mettere in difficoltà la difesa avversaria riuscendoci due volte. Si guadagna e trasforma il rigore dell’1-4.
CANDREVA 5,5: entra a dieci minuti dalla fine ma ha sul destro una buona chance che però spreca tirando addosso a Karnezis.