Dopo aver trattenuto tutta la sua rosa, ed averla rinforzata con Ounas e Mario Rui, il Napoli è ancora alla ricerca dell’unico vero rinforzo necessario, ovvero un portiere da affiancare a Pepe Reina. Infatti, benché sia il leader indiscusso dello spogliatoio, il portiere spagnolo, nonostante abbia salvato diverse partite (la sua parata contro la Roma durante il girone di ritorno è stata votata come la migliore di tutta la stagione 2016-2017) ha sulla coscienza diversi punti persi dalla squadra di Sarri (il gol preso da Keità contro la Lazio è l’esempio più calzante).
Da qualche tempo l’obbiettivo del ds Giuntoli è il greco Karnezis, attualmente in forza all’Udinese. Se prima erano solo voci di mercato, tipiche anzi normali di questi tempi, adesso sono diventate azioni. Il Napoli, dopo le chiacchiere su Donnarumma e Meret, ha deciso di puntare sul portiere Greco. L’unica vera clausola è la cessione di Rafael. Dopo la deludente annata del 2014-2015, stagione in cui Benitez aveva puntato tutto su di lui, il portiere brasiliano non è più nei piani della società.
Dopo la partenza di Rafael, allora e solo allora si potrà veramente trattare con l’Udinese per poter far arrivare Karnezis. E’ vero che le trattative nel calcio non sono mai certe fino alla firma del contratto, ma visti gli ottimi rapporti fra Pozzo, presidente dell’Udinese, ed Aurelio de Laurentiis la cessione del portiere brasiliano spalancherebbe le porte a Karnezis.
Il portiere greco sarebbe veramente un ottimo acquisto. Infatti, senza voler nulla togliere a Sepe, Karnezis ha giocato diverse stagioni in serie A, conosce bene il campionato italiano ed è abituato alla pressione del massimo campionato, infatti lasciando Sepe titolare si rischia la stessa fine dell’ultimo anno di Benitez. E’ vero che a Karnezis manca l’esperienza di gioco in una grande squadra, ma Reina sarebbe una chioccia perfetta in questo caso. E’ vero, non è detto che il portiere napoletano faccia la stessa fine del brasiliano, ma in questo caso, con le ambizioni di quest’anno, non sono rischi da poter correre.