Napoli- La vittoria azzurra a casa Verona
Napoli- La squadra di Spalletti vince dopo il ko contro il Milan e si regala tre punti pesanti per la corsa scudetto. Di Gianfranco Piccirillo
Napoli- La cronaca della partita
Spalletti dopo la delusione della sconfitta con il Milan decide di inserire Anguissa e Lozano al posto di Zielinski e Insigne, dando la possibilità a Fabian Ruiz di giocare più avanzato e provare così con maggiore frequenza le sue temibili conclusioni. Nel primo tempo questa novità consente al Napoli di esprimersi meglio in fase offensiva, riuscendo a segnare nella prima azione importante con un cross al bacio di Politano per la testa di Osimhen, dopo i primi minuti favorevoli alla squadra di Tudor, senza però pericoli per la porta di Ospina, rimasto senza concorrenza interna, per il nuovo infortunio del collega Meret. I successivi tiri di Ruiz legittimano il vantaggio del Napoli con una grande parata di Montipo’, in predicato di venire all’ombra di quel Vesuvio tanto invocato dai tifosi scaligeri, che questa volta addirittura inneggiano macabramente pure alle bombe sovietiche con l’indicazione delle coordinate del capoluogo campano, e una palla che sfiora il palo alla sinistra del portiere scaligero. I problemi per Ospina capitano ad inizio ripresa per un infortunio alla mano, ma anche Osimhen gioca con evidenti problemi alla spalla, insomma la gara è costellata da tante interruzioni e nel primo tempo Tudor è costretto ad inserire Bessa per De Paoli, che al contrario dei napoletani non riesce a continuare.
Insomma Caprari e Simeone, non riescono a concludere in modo importante, ma Tameze qualche brivido ai tanti tifosi del Napoli presenti al Bentegodi lo procura con un paio di inserimenti. Solo dopo la mezzora Spalletti inserisce Insigne ed Elmas per Politano e Lozano e il frattese cerca il dialogo consueto con Mario Rui per provare a chiudere la gara, comunque bruttina e fallosa soprattutto nella ripresa. I ritmi sono bassi e fortunatamente Ospina non corre grossi rischi oltre a quelli di giocare infortunato alla mano per l’indisponibilità di un portiere di una certa esperienza sulla panchina del Napoli, un fatto che a mio avviso non è accettabile per una squadra impegnata a lottare per i primi posti. Il macedone, che non potrà giocare per squalifica i playoff contro l’Italia, è rapido ed astuto a battere una rimessa laterale e permettere a Di Lorenzo di servire la palla del raddoppio ad Osimhen, che con la maschera e problemi alla spalla, non ha comunque problemi a mettere in rete a pochi metri da Montipo’. Soffre invece Ospina e sul colpo di testa di Faraoni su cross di Tameze non riesce ad evitare il gol, che riapre la gara e mette tutto in discussione negli ultimi concitati minuti e il robusto recupero concesso dall’arbitro per le interruzioni. Il Napoli infatti subisce il colpo e soffre gli attacchi insistenti del Verona, che prova fino alla fine a raggiungere il pareggio, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Ceccherini per proteste dopo uno stupido fallo di mano. Elmas e Mario Rui hanno la palla del terzo gol, ma un po’ per imprecisione e un po’ per sfortuna nel caso del portoghese, che comunque non ha un buon rapporto con la porta, sbagliano entrambi e nel lungo recupero entrano Petagna e Zanoli per gli stanchi ed acciaccati Osimhen e Ruiz.
L’attaccante ex Atalanta e Spal non riesce a giocare nemmeno due minuti ed è costretto a uscire per un infortunio muscolare, lasciando spazio a Ghoulam, costretto a difendere anche lui gli ultimi disperati assalti di un Verona, che non si arrende, nonostante l’inferiorità, e sfiora il pareggio ancora con Faraoni, colpevole di cercare la palla nell’ultima azione con la mano e non con la testa come nel caso precedente. Subito dopo la fine lo stesso Faraoni viene espulso dall’arbitro ancora per proteste, che caratterizzano una gara scorbutica, che comunque il Napoli di Spalletti riesce a vincere con merito, riscattando gli ultimi tre precedenti e ora se non altro può respingere gli assalti delle avversarie per la zona Champions in attesa di capire se possa ancora inserirsi nella lotta scudetto.