Un caldo di forma è normale ed anche fisiologico, ma il Napoli viene da due brutte partite contro il Milan (fra campionato e Coppa Italia) rimediando due gol senza farne neanche uno e soprattutto con due prestazioni non all’altezza.
La partita non è facile sia perché gli azzurri sono in calo sia perché l’ex di turno, Quagliarella, è in un periodo di forma strepitoso premiato dalla convocazione allo stage in Nazionale. L’attaccante di Castellammare, dovesse segnare, batterebbe il record di Gabriel Omar Batistuta (a segno in undici partite di fila nel campionato 1994-1995) anche se ha già segnato più gol, quattordici contro i tredici dell’Uruguaiano.
Tornando al Napoli, al momento la posizione in classifica non ne risente molto in quanto la Juventus è ormai irraggiungibile (salvo crolli clamorosi) e il Milan, quarto, e al quattordici punti. Una vittoria consoliderebbe ulteriormente la qualificazione in Champions. Inoltre i tre punti darebbe al Napoli respiro per proseguire in Europa League senza compromettere il campionato.
Polemiche che si sono riflesse anche sulla vendita di biglietti. Sono previsti infatti poco meno di 20’000 spettatori al San Paolo, quindicimila quelli del Napoli. I tre punti rimetterebbero a tacere le polemiche tutto sommato ingiuste. Addirittura c’è chi è arrivato a dire che Ancelotti è venuto a Napoli solo per i soldi.
Il leader calmo si presenta con una formazione abbastanza rimaneggiata rispetto alla partita di Coppa: Meret torna in porta mentre Albiol sostituirà Maksimovic. A centrocampo Allan e Hamsik saranno i centrali mentre Zielinski e Callejon sulle fasce. Milik (il meno colpevole in Coppa) sarà affiancato da Insigne; il furetto è decisamente in calo rispetto agli inizi di campionato. E ai partenopei mancano enormemente le sue giocate e il suo talento (stesso discorso per Mertens, anche lui in calo).
Di seguito la probabile formazione del Napoli (4-4-2) Meret; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski; Milik, Insigne.