“Il Cagliari avrebbe meritato di più” queste le parole di Luciano Spalletti a fine partita. Il Napoli, con questo pareggio, fallisce l’aggancio al Milan. Certo il discorso scudetto è ancora aperto, soprattutto considerando che manca ancora lo scontro diretto. Ma c’è tanto rammarico in casa Napoli. Ma il Napoli è sotto tono e una papera di Ospina ha rischiato di compromettere tutto. Ma la bella combinazione fra Ounas, Mario Rui e Osimhen salva gli azzurri. E, come consolazione, il Napoli allunga su Atalanta e Inter.
La formazione titolar del Napoli è inedita. E il cambio di modulo non giova agli azzurri. E per quanto il Cagliari, nel primo, tempo non concluda poco, se non per un errore di Koulibaly. Ma nel primo tempo il Napoli si limita a due tiri in porta, uno con Di Lorenzo (uscito per infortunio a fine primo tempo) e uno con Mario Rui. Ma nel secondo tempo i padroni di casa prendono il sopravvento.
Protagonista è Gaston Pereiro. Prima innesca Dalbert a sinistra che, a sua volta, pesca Deiola solo al centro dell’area, ma la conclusione viene messa incredibilmente fuori. Ma, al 60′, Gaston Pereiro porta avanti il Cagliari. Ospina è complice con la sua papera, ma va detto che il vantaggio è meritato.
Spalletti inserisce Osimhen, Ounas e Fabian Ruiz. Ma le cose, all’inizio, non vanno bene. anzi prima Baselli si divora il raddoppio. Al 70′ Bellanova pesca Deiola ma il portiere colombiano, stavolta, è miracoloso. E, pochi minuti prima del pareggio Marin, approfittando di uno scivolone di Zanoli, si presenta a tu per tu con Ospina che riesce a mettere in Angolo. Ribaltamento di fronte con Ounas, apertura per Mario Rui, cross del portoghese. E l’attaccante nigeriano svetta su tutti e pareggia.
Nei cinque minuti finali il Cagliari soffre ma la manovra del Napoli non produce alcun frutto. E, alla fine, il triplice fischio dell’arbitro Sozza mette fine ad una partita molto fisica e giocata molto sotto tono da parte del Napoli.