Partita epica alla Sardegna Arena con un Cagliari che, sotto di due reti, pareggiava ed infine vinceva una partita che, come quella con la Fiorentina, era stata emozionante.
A differenza della goleada (5-2) coi viola, quella di ieri sera è stata una sofferenza più unica che rara, facendo ricordare ai supporter rossoblu e al vs anziano cronista, un’altra gara coi blucerchiati, quella con Mancini e Vialli che quando vennero alla prima gara di Campionato nel 1991-1992, con lo Scudetto cucito sulla maglia, uscirono dal San’t Elia sconfitti 3 a 2, reti, tra le altre reti proprio quella dell’attuale CT della Nazionale Mancini e del Principe Enzo Francescoli.
In panchina per il Cagliari il “Mago” Massimo Giacomini, per la Samp il mitico Vujadin Boškov:
“Rigore è quando arbitra fischia“
ALBERTO CERRI
La rete della vittoria poi, siglata dal giocatore più contestato della rosa, è stata la perfezione più assoluta, un cross dalla sinistra di Luca Pellegrini (suo anche quello della prima rete di Joao Pedro) e il perfetto stacco di Alberto Cerri da Parma che insaccava alla destra di Audero.
Palla sotto l’incrocio e spogliarello fuori programma del ragazzone alto dio sa solo quanto che non solo toglieva la maglia di gioco, persino quella della salute, rimanendo a petto nudo per qualche minuto e urlando al mondo che anche lui c’era.
Ammonizione di rito da parte di Aureliano, mai così gradita!
La reazione più incredibile era quella del suo allenatore Maran che aveva osato inserirlo a pochi minuti dalla fine (minuto 92) sfidando i fischi e le contestazioni dello stadio, sostituendo il semi-distrutto Simeone.
Ed invece per la prima volta Albertone azzeccava la giocata che aveva inseguito, lui e il pubblico, che idealmente lo accompagnava fino al fondo della porta doriana.
Vanamente, nelle poche precedenti occasioni concessegli, aveva destato approvazione Alberto.
Anzi, come alla seconda giornata, messo in campo dal primo minuto, all’annunciazione delle formazioni in campo piovvero i fischi sul suo nome, non certo un buon viatico per affrontare una gara casalinga, e l’avversario di turno era niente poco di meno che l’Internazionale di Milano di Conte e Barella!
FINALMENTE LA RETE
Ma stavolta faceva piombare in campo i 16 mila e più spettatori che lo abbracciavano idealmente, tutti assieme appassionatemente, il ragazzo venuto dal nord, ancora.
Perchè Cerri Alberto era stato fortemente voluto e preso dal Presidente Giulini pagando un salasso, 10 milioni di euro, causa principale dei malumori della piazza che, al posto di una riserva per Pavoletti, avrebbero voluto che si spedesse per qualcuno degno di nome.
Che sia la volta buona, che sia la goccia che farà traboccare il vaso e che Alberto adesso trovi la tranquillità che sia umanamente che sportivamente si può augurare a qualsiasi essere umano.
RAJA
Una prova sopra le righe, tanto per cambiare per il belga-indonesiano, che oltre a ricevere, prima della gara, il premio della Lega Serie A come miglior giocatore del mese di novembre, non ci stava e sullo 0-2 dava il là alla riscossa con la sua fucilata che faceva secco Audero per la prima della quattro volte.
Il suo assist vincente poi per Joao Pedro, per la rete del 3-3 al 77esimo, era la perfezione assoluta.
JOAO
Il brasiliano è arrivato a quota 9 reti, e siamo solo alla 14esima giornata, una stagione che ha tutta l’apparenza di essere qualcosa di indimenticabile e allo stesso tenmpo inimagginabile, e dietro la porta abbiamo il Centenario dalla nascita del Club e il Cinquantenario dallo Storico Scudetto del 1970.
CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Castro (dal 57′ Nandez), Cigarini, Rog (dall’84’ Ionita); Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (dal ’92 Cerri). A disposizione: Aresti, Ciocci, Lykogiannis, Mattiello, Pinna, Walukiewicz, Deiola, Ionita, Nandez, Olive, Cerri, Ragatzu. Allenatore: Maran.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Ramirez (dal 77′ Caprari), Vieira, Ekdal (dal 73′ Linetty), Jankto; Quagliarella, Gabbiadini (dall’81’ Rigoni). A disposizione: Falcone, Seculin, Augello, Chabot, Murillo, Regini, Leris, Linetty, Caprari, Maroni, Rigoni. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Aureliano di Bologna
Note: ammonito Nandez (C), Faragò C), Colley (S), Cerri (C)
Marcatori: 38′ rig. Quagliarella (S). 52′ Ramirez (S), 69′ Nainggolan (C), 70′ Quagliarella (S), 75′, 77′ Joao Pedro (C), 90’+7′ Cerri (C)