A due settimane dall’inizio della stagione mancano ancora due innesti importanti in casa Roma: i sostituti di Salah e Rudiger stentano infatti ad arrivare.
CONTINUA IL PRESSING PER MAHREZ E UN DIFENSORE
Se sul primo il nome più accreditato sembra sempre quello di Mahrez (che nella giornata di ieri ha fatto capire la sua volontà di venire a Roma), del centrale difensivo ancora se ne sa pochissimo. Questo potrebbe non essere un dettaglio determinante, avendo imparato a conoscere Monchi, ma la necessità di prendere un nome importante c’è tutta. La Roma dovrà sperare che Manolas torni ad essere quel giocatore che si è fatto apprezzare nelle prime due stagioni in italia dopo l’annebbiamento degli ultimi mesi, ma servirà comunque un altra aggiunta alla rosa attuale anche in difesa, un titolare. Fazio per ora ha dimostrato di essere un ottimo centrale in una difesa a a tre, ma in una linea a quattro non ha mai convinto. Jesus non può essere considerato un titolare per una squadra che ambisce ad arrivare in alto e poi c’è quel Moreno, che per ora è soltanto un grosso punto interrogativo.
COME VIENE CONSIDERATA LA NUOVA ROMA?
Questa Roma al momento quindi non può certamente essere considerata alla pari o superiore a quella dello scorso anno: se Gonalons e Pellegrini basteranno probabilmente a colmare la partenza di Paredes, mancano ancora dei nomi all’altezza degli altri due calciatori ceduti. Ora Monchi e il suo team di lavoro dovranno spingere sull’acceleratore e provare ad arrivare, per quanto possibile, preparati per le prime e difficili verifiche contro Atalanta e Inter. Le scorse stagioni siano d’insegnamento. Se si vuole puntare a traguardi importanti bisogna sbagliare il meno possibile a partire dalle prime di campionato (l’anno scorso cari furono i punti persi a Cagliari, Torino e Firenze). E la Roma questo deve tenerlo presente.
Articolo a cura di Andrea Ciprani