Roma vs Juventus chiuderà il 36esimo turno di Serie A. Chi riuscirà a spuntarla? Diamo un’occhiata a statistiche ed almanacchi sulle due formazioni.
Roma vs Juventus: forma e statistiche
A dispetto di uno scudetto ormai in tasca già da tempo, è una Juventus che nell’ultimo periodo, causa anche poche motivazioni, non ha certo brillato. Nelle ultime 6 gare ufficiali della stagione, i bianconeri hanno vinto una sola volta: un 2-1 comunque sofferto contro la Fiorentina che ha consegnato l’ottavo titolo consecutivo in bacheca.
Comunque altalenante il cammino della Roma, che però è più in forma dei bianconeri. L’ultima sconfitta risale alla gara interna contro il Napoli (1-4), e da lì sono arrivati 3 pareggi e 3 vittorie. Ranieri, che oggi in conferenza ha di fatto ufficializzato il suo addio a fine stagione, proverà a portare la Lupa in Champions League. Ergo: con i bianconeri non si può più sbagliare.
I giallorossi, sesti in classifica, hanno un score identico a quello del Milan: 16 V, 11 N, 8 P, così come la differenza reti di +15. Sono però in svantaggio per gli scontri diretti. La Roma è inoltre quarta considerando solo le gare giocate in casa: 35 punti raccolti in 17 gare, con sole due sconfitte.
Bianconeri che invece hanno perso le uniche due partite in stagione proprio in trasferta: a Ferrara (2-1) e Genova (2-0), contro il Genoa. Vecchia Signora che vanta comunque la miglior difesa fuori dalle mura amiche, con soli 13 gol subiti in 17 gare.
Roma vs Juventus: un occhio agli almanacchi
Nella gara d’andata giocata all’Allianz Stadium furono i padroni di casa ad imporsi di misura: 1-0, con gol decisivo di Mandzukic su assistenza di De Sciglio. Stesso risultato dell’anno precedente, dove però ad essere decisivo fu un gol di Benatia.
Nel mezzo, uno scialbo 0-0 proprio all’Olimpico, datato 13 maggio 2018. Roma che invece vinse, un anno prima, per 3-1: vantaggio di Lemina e risposta di De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan.
La gara con più reti nel passato recente fra le due compagini è datata ottobre 2014: 3-2 con marcatura decisiva di Bonucci, e match ricordato soprattutto per le polemiche dell’allora tecnico giallorosso Rudy Garcia.
Per trovare un pareggio con gol bisogna invece tornare al 2015: a Tevez risponde Keita per l’1-1 finale.