Salernitana,quarta vittoria in cinque partite e sorpasso sul Cagliari
Salernitana- Venezia 2-1: Circa 25000 spettatori accorsi all’Arechi per la partita da recuperare contro il Venezia alle 18,00 di giovedì per quello che si presenta come il match verità: una vittoria consentirebbe infatti ai ragazzi di Nicola di scavalcare in classifica il Cagliari e di agguantare clamorosamente la zona salvezza,in attesa dello scontro diretto con i sardi di domenica pomeriggio. I granata sono schierati con il consueto 3-5-2 , mentre i lagunari sono disposti dal subentrare Soncin con il 3-4-1-2 . Aramu si colloca dietro le punte Henry ed Okereke. Tra i padroni di casa rientra Radovanovic al centro della difesa ,affiancato da Fazio e Gyomber.
Subito il Venezia si propone in area avversaria con Ceccaroni che non impensierisce Sepe . E subito dopo la stesso Ceccaroni si rende ancora protagonista ma in negativo : fallo di mano su Djuric in piena area. Var e rigore. All’Arechi si ferma il tempo ma è il bomber Bonazzoli a presentarsi sul dischetto ed al 7′ fulmina Maenpa con un tiro forte ed angolato. In questo momento la Salernitana è veramente padrona del suo destino. E sfiora il raddoppio su azione indistinta sull’asse Gyomber-Bonazzoli-Djuric . È lesto Caldara a respingere praticamente sulla linea. Anche gli ospiti provano a rendersi pericolosi ma Okereke era in fuorigioco.
Due i minuti di recupero concessi. Il primo tempo si conclude col vantaggio granata.
Nella ripresa il Venezia si fionda in avanti e la Salernitana non riesce a ripartire in maniera ordinata. Ed infatti raccoglie il frutto della propria fatica al 14′ con Henry che pareggia i conti con un tapin su corta respinta di Sepe . 1-1. Appare evidente che i granata stiano pagando le fatiche di Bergamo e della clamorosa rimonta . A centrocampo non c’è la solita brillantezza e giocatori come Ederson e Koulibali non appaiono al top della condizione . Nicola intuisce il momento difficile e prepara lo slot che cambierà la partita in particolare con l’ingresso di Verdi che al 23′ indovina il set della porta ospite,portando i suoi in vantaggio . É il tripudio sugli spalti. Il Venezia rischia però di rovinare la festa con Aramu che dai venti metri sfiora il goal su punizione.Djuric ,che ha dato il massimo come sempre,viene sostituito da un Perotti in grande spolvero che ha il merito di tenere la palla lontano dalla propria metà campo. A nulla servono i cinque minuti di recuperoconcessi da Mariani. Gli ospiti concludono anche in dieci per l’espulsione di Ampadu. Fischio finale : la Salernitana conquista la quarta vittoria in cinque partite ,tredici punti su quindici disponibili,praticamente una media scudetto.
È festa all’Arechi e per le vie di Salerno. Si attende domenica il Cagliari per provare a compiere il miracolo . Si può fare.