Ultima partita di campionato in casa per la Sampdoria. E non sarà una partita qualunque, perché domenica sera al Ferraris sarà di scena il Napoli di Sarri che verrà a giocarsi le residue, e remote, ambizioni di scudetto.
La necessità di una prestazione di livello
Nella conferenza stampa della vigilia, secondo quanto riporta il sito ufficiale, ciò che a Giampaolo preme evidenziare è la necessità di dar vita ad una prestazione di livello, “contro una squadra che ha dato lustro al calcio italiano, mettendolo in mostra anche oltre i nostri confini“.
Fondamentale omaggiare gli speciali tifosi blucerchiati che “sono stati per tutto l’anno il dodicesimo uomo in campo“.
Le voci su Giampaolo al Napoli
Da giorni si rincorrono voci secondo cui nel caso in cui Sarri dovesse andar via da Napoli il sostituto potrebbe essere proprio l’attuale tecnico blucerchiato. Ma Giampaolo taglia subito corto: “L’unico presidente che sento è Massimo Ferrero“.
Il tecnico tiene invece ad evidenziare il concetto secondo cui sia la Sampdoria che il Napoli sono accomunate dalla caratteristica di non rinunciare mai a giocare e quindi di essere sempre propositive.
Sampdoria: addio Europa?
Il tecnico abruzzese riconosce che l’obiettivo Europa è probabilmente sfumato “al novantanove per cento” dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Contro gli emiliani, ammette Giampaolo, “se anche non avevamo la forza di vincere non dovevamo perdere. La condanna non è matematica, ma non è questo che ci deve spingere a fare bene domani”.
Un pranzo a Bogliasco a base di asado
Intanto, una bella iniziativa si è svolta in settimana a Bogliasco: un pranzo, a base di asado, tutti insieme, ovvero giocatori, famiglie, magazzinieri, tutto lo staff e gli impiegati della società.
Un momento di aggregazione voluto fortemente dall’allenatore, convinto che anche occasioni come questa servano a cementare il gruppo.