La Sampdoria piomba di nuovo nell’incubo: i blucerchiati passano, nel giro di una settimana, dal 5-1 al Brescia ad un 1-5 contro la Lazio che fa riapparire i fantasmi di inizio campionato. Certo, non era questa la partita fondamentale per fare punti ma, dati i progressi che gli uomini di Ranieri avevano evidenziato nelle ultime settimane, c’era la convinzione di andare almeno a fare bella figura contro una squadra che obiettivamente è in stato di grazia. E invece il tracollo blucerchiato è stato totale, senza attenuanti.
Lazio-Sampdoria primo tempo
Le avvisaglie di una pessima giornata si hanno già durante il riscaldamento prepartita quando Quagliarella è costretto a dare forfait per un problema alla coscia sinistra. In campo va quindi Caprari a far coppia con Gabbiadini. Per il resto, a parte il rientro di Colley in difesa, Ranieri schiera gli stessi uomini visti all’opera con il Brescia. La Lazio si schiera con il suo collaudato 3-5-2.
Si parte e Linetty va subito al tiro, servito da Caprari, ma Strakosha c’è (1′). La Lazio però prende subito in mano il pallino del gioco e va alla conclusione con Luis Alberto, che calcia bene ma il pallone va di poco sul fondo (4′). Poco dopo i biancocelesti sono già in gol: Immobile è servito palla al piede, fa a sportellate con Chabot ma resiste e va al tiro, Audero riesce a respingere ma il pallone si ferma a metà strada tra lui e Colley, Caicedo è più lesto e mette in rete (7′). Si comincia con una bella dormita difensiva.
La Lazio spinge, specie sulle fasce, e raddoppia: cross di Lazzari intercettato da Murru con il braccio largo ed è rigore. Sul dischetto si presenta Immobile che calcia di forza alla destra di Audero; il portiere intuisce ma il tiro è troppo forte (17′). E non è ancora finita perché poco dopo lo stesso Immobile è servito con un lancio lungo da Acerbi, scatta sul filo del fuorigioco, fa fuori tutta la difesa doriana, scarta Audero in uscita e deposita in rete (21‘). Tre gol in venti minuti e partita virtualmente chiusa.
La Lazio è devastante con Luis Alberto incontenibile in mezzo al campo e domina sulle fasce, dove Lazzari e Jony fanno quello che vogliono, specie il primo ai danni di Murru e Jankto. Sul 3-0 i biancocelesti rallentano leggermente e allora la Sampdoria prova ad affacciarsi verso l’area avversaria con un tiro di Caprari deviato in angolo da Strakosha (37′). Allo scadere del tempo un’altra tambureggiante azione laziale termina con un tiro di esterno di Luis Alberto che costringe Audero a deviare in angolo (44′).
Lazio-Sampdoria secondo tempo
Dagli spogliatoi non rientra Jankto, sostituito da Ekdal. Ma la Sampdoria continua a subire e prende anche il quarto gol: azione confusa al limite dell’area doriana, nessun difensore la spazza via e allora Luis Alberto allarga sul neoentrato Bastos che si trova davanti ad Audero e lo batte (9′).
Ormai è un incubo e non ci sono segnali di ripresa. La Lazio, invece, non ancora paga, va al tiro dal limite con il solito Luis Alberto, Colley interviene in scivolata e stoppa il pallone con il braccio. Consulto VAR e rigore: ancora Immobile e ancora gol (20′). Nel frattempo Augello ha rilevato Murru (18′).
Adesso un minimo di reazione c’è, anche perché la Lazio rallenta. E così Gabbiadini riesce a liberarsi al tiro e impegna Strakosha, sulla cui ribattuta è lesto Linetty, l’unico a salvarsi in questa giornata, a calciare in rete (25′). “Ciliegina” sulla torta arriva l’espulsione di Chabot per una brutta entrata, da ultimo uomo, su Adekanye (29′). La partita non ha più nulla da dire: la Lazio vola in zona scudetto e la Sampdoria ripiomba nel baratro. Bisogna subito voltare pagina e cancellare questa giornata.
Il tabellino
Lazio 5 Sampdoria 1
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi (21′ s.t. Vavro), Radu (4′ s.t. Bastos); Lazzari, Milinkovic, Leiva, L. Alberto, Jony; Caicedo (13′ s.t. Adekanye), Immobile.
A disposizione: Guerrieri, Proto, L. Felipe, Berisha, D. Anderson, Correa, Parolo, A. Anderson, Minala.
Allenatore: S. Inzaghi.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru (18′ s.t. Augello); Linetty, Thorsby, Vieira, Jankto (1′ s.t. Ekdal); Caprari, Gabbiadini (26′ s.t. Bonazzoli).
A disposizione: Seculin, Falcone, Rigoni, Regini, Maroni, Léris, Rocha, Bertolacci.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Assistenti: Vivenzi e Lo Cicero di Brescia.
Quarto ufficiale: Sacchi di Macerata.
VAR: Manganiello di Pinerolo.
AVAR: Costanzo di Orvieto.
Reti: p.t. 7′ Caicedo, 17′ Immobile rig., 21′ Immobile; s.t. 9′ Bastos, 20′ Immobile rig., 25′ Linetty.
Note: espulso al 29′ s.t. Chabot per gioco scorretto; ammoniti al 31′ p.t. Vieira, al 23′ s.t. Adekanye per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 0′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
(dati tratti da www.sampdoria.it)