Spezia – Milan, 2 – 0 :
Il Milan cade sotto i colpi di una squadra agguerritissima che è riuscita a mettere in evidenza tutti i limiti tecnici e caratteriali dei rossoneri.
La squadra di Pioli, incapace di contrastare lo strapotere fisico del club spezzino, soffre le iniziative dei liguri durante tutto il match, dimostrandosi non in grado di reagire alla grande organizzazione tattica che Italiano ( allenatore davvero preparato e già pronto per grandi palcoscenici ) è riuscito a instillare nei suoi giocatori.
Dopo aver dominato l’intera partita con una prestazione corale sontuosa, lo Spezia punge il Milan 2 volte, prima con Maggiore poi con Bastoni.
Questa sconfitta fa volare gli aquilotti, sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Italiano potrebbe crescere ancora sotto il profilo della continuità.
Il Milan dovrebbe invece fare tesoro di questa sconfitta pesantissima per poi canalizzare rabbia, grinta e nuovi stimoli verso le future sfide del campionato.
Starà a Pioli ora riportare fiducia in un ambiente – spogliatoio che poche volte ha conosciuto il sapore amaro della sconfitta in questo campionato e che dunque potrebbe rischiare di subire un contraccolpo psicologico importante.
In particolar modo se questa sera l’Inter riuscisse a battere la Lazio ed a scavalcare così i rossoneri in testa alla classifica del campionato.
TABELLINO
SPEZIA (4-3-3):
Provedel; Vignali, Erlic, Ismajli, Bastoni S.; Estevez, Ricci, Maggiore (83′ Acampora); Gyasi, Agudelo, Saponara.
Allenatore: Italiano
MILAN (4-2-3-1):
Donnarumma G.; Dalot, Kjaer (64′ Tomori), Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer (64′ Meité), Kessié; Saelemaekers (83′ Castillejo), Calhanoglu (83′ Hauge), Leao (64′ Mandzukic); Ibrahimovic.
Allenatore: Pioli
Goal: Maggiore, Bastoni.
I migliori e i peggiori:
Migliori:
Bastoni: 7,5 Corsa, intensità, disciplina tattica, qualità tecnica e grande tiro.
Estevez: 7,5 Lotta come un leone, sovrasta Kessie e Bennacer, si inserisce spesso e pericolosamente
Agudelo: 8 Non sbaglia un pallone; smista con qualità da regista avanzato, protegge il pallone
come fosse alto 1,9 cm ma si muove con la ”rapidità di Insigne”. Indomabile
Peggiori:
Calhanoglu: 4,5 Fantasma. Lo vedi solo quando si incarica di calciare punizioni ( esecuzioni mediocri ), poi sparisce di nuovo.
Leao: 4 Inconsistente. Regressione allo stato liquido, quando sembrava potesse fare il salto di qualità, si è sciolto come un ghiacciolo a ferragosto.
Bennacer: 4,5 Partita disastrosa: lento, impacciato e fisicamente spazzato via dai centrocampisti dello Spezia.
Highlights: