Torino stavolta è un boccone amaro per il Napoli, risultato forse giusto per la Juventus ma un 3 a 1 bugiardo, soprattutto per le azione create dal Napoli. Un Mandzukic in forma e CR7 confezionano un tris e soprattutto un più sei per i bianconeri. Napoli che paga anche un paio di sciocchezze di Mario Rui ed un Insigne non pervenuto.
La partita inizia anche bene per il Napoli. Al 6′ minuto Zielinski riceve un pallone da Hamsik e dalla trequarti lascia partire un gran destro che prende in pieno il palo. Al 9′ gran botta di CR7 che Ospina però respinge senza troppe difficoltà. Al 10′ a sorpresa vantaggio del Napoli: Allan ruba palla, serve Callejon che di prima intenzione serve Mertens e il belga deve solo spingere in porta.
Per i successivi dieci minuti dominio del Napoli che costringe i bianconeri nella loro area di rigore e le azioni della Juventus sono nervose ed inefficace. Dal ventesimo in poi piano e lentamente viene fuori la Juve, al 24′ fallo un po’ ingenuo di Mario Rui su Pjanic al limite dell’area bianconera. Al 26′ azione personale di Cristiano Ronaldo che supera Hysai e crossa per Mandzukic che pareggia il conto di testa.
Al 30′ punizione splendida di Ronaldo ed altrettanto splendida parata di Ospina, sulla ribattuta di avventano prima Chiellini e poi Pjanic, ma Koulibaly salva tutte e due le volte, prima respingendo in area e poi in angolo. Sull’angolo seguente Emre Can spara alto da buona posizione. La gara si accende ma il Napoli non è morto e al 42′ Mario Rui, di destro a giro, sfiora la traversa. una a d uno alla fine del primo tempo.
Al 49′ vantaggio della Juventus. Destro di Ronaldo da fuori area, Ospina para, il pallone schizza sul palo e poi sulla testa di Mandukic ed il croato, approfittando della dormita di Mario Rui, raddoppia.
Al 55′ il napoli ha l’occassione per pareggiare. Mertens tira a giro, Alex Sandro anticipa malamente Szczesny e per poco non fa autogol spazzando via all’ultimo. Due minuti dopo l’episodio che cambia la partita: Mario Rui, in un contrasto di gioco, colpisce Dybala ma Banti, tutt’altro che impeccabile nella gestione dei cartellini, ammonisce per la seconda volta il portoghese. Doppio cambio per Ancelotti con Malcuit e Milik per Mertens e Zielinski mentre Allegri inserisce Betancur per Emre Can e bernadeschi per Dybala. Ma il Napoli non muore, anzi. Al 72′ Milik pesca Callejon da solo fra le maglie della difesa Juventina ma lo spagnolo spara addosso all’ex portiere romanista.
Al 76′ angolo per la Juventus, sponda di Mandzukic per Bonucci che fa 3 a 1.
Partitta chiusa ma gli azzurri vogliono chiudere con l’onore delle armi. Al 79′ Ospina respinge un pallonetto di Ronaldo, ripartenza napoletana che coglie un po’ impreparata la Juve ma Chiellini prima chiude in angolo su Milik e poi spazza sul corner seguente. All’82’ e all’87 una doppia mancanza di Banti. Cr7 viene pescato sue volte in fuorigioco ed in entrambi i casi tira dopo il fischio, almeno un giallo era doveroso.
Finisce così la partita dell’Allianz Stadium con un Napoli che, nonostante la sconfitta ed un parziale un po’ ingiusto, dimostra di avere carattere e di non cedere mentre la Juventus dimostra di nuovo di essere una squadra cattiva e cinica (nel senso calcistico del termine) e di approfittare di tutto. Sei punti in tentuno partita sono recuperabili sì ma c’è la prima volata.
