Parlare di gladiatori, in senso letterale, è esagerato, non ci sono degli schiavi che scendono in campo per sollazzare il pubblico, ma c’è un motivo per cui è giusto usare un termine così forte: stasera, prescindendo dalla maglia, ci saranno ventidue giocatori pronti a giocarsi il tutto per tutto. Perché stasera, nonostante la matematica non darà nessun risultato, sarà la vera partita scudetto.
4 punti in cinque partite si possono recuperare, soprattutto passando per uno scontro diretto che stasera darà tre risultati diversi ed ognuno con diversi significati. Una vittoria della Juventus significherà, molto probabilmente, la fine del campionato del Napoli; infatti gli azzurri, dalla vittoria per 4 a 2 contro l’Udinese, sono matematicamente secondi quindi Champions conquistata sul campo e sette punti (anzi 7,5 perché un pareggio di punti con lo scontro diretto a sfavore vuol dire secondo posto) in quattro partite sono troppi da recuperare (soprattutto se la Roma dovesse o passare il turno o comunque lottare fino alla fine con il Liverpool).
Un pareggio significherebbe sì un partita in meno quindi un vantaggio per i bianconeri ma con l’Inter in corsa Champions e la Fiorentina quasi estromessa è ormai allo stremo non darebbe nessuna sicurezza, soprattutto in un campionato così aperto ed imprevedibile, con la Juventus che passeggia con le grandi ma perde punti con SPAL e Crotone.
E’ una vittoria del Napoli vorrebbe dire: “lotta” fino all’ultima giornata. Perché i partenopei sarebbero sempre un punto sotto e la vecchia signora ancora in grado di essere padrona del suo destino ma, oltre alle gambe, conta anche la testa. E’ la vittoria allo Stadium, dove il Napoli ha sempre perso, darebbe tante energie agli azzurri e spezzerebbe i nervi a Buffon e compagni.
Quindi la metafora iniziale è corretta. Ventidue gladiatori in campo a giocarsi fino alla fine la vittoria, fino all’ultimo secondo.
Ma la cosa che spero più di tutte è che, prescindendo dal risultato, quella di stasera sia una partita senza recriminazioni di alcun tipo, dove il migliore vincerà senza polemiche e senza strascichi di alcun tipo. Com’era una volta, dove, passata la partita, ci si abbracciava e ci si sfotteva fra tifosi senza risse e senza violenze perché, non dimentichiamolo, il calcio è un gioco e deve rimanere tale.
Di seguito le probabili formazioni: Juventus (4-3-3) Buffon; Howedes, Chiellini, Benatia, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.
Napoli (4-3-3)Reina; Hysai, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.