Frosinone-Perugia:1-0
Frosinone-Perugia: Quella sessantina che ai ciociari porta bene. Dopo aver condannato il Venezia al 63esimo, al 65esimo di oggi, Rohdén ha condannato anche il Perugia.
Quarta vittoria consecutiva per la squadra di Nesta, che grazie ai 3 punti guadagnati oggi contro il Perugia, sale a quota 40 punti agganciando lo Spezia al secondo posto. A decidere il match è ancora lui, il centrocampista classe 91′ Marcus Rohdén che dopo aver beffato il Venezia al 63esimo, al 65esimo di oggi,ha fatto un altro regalo al popolo ciociaro condannando il grifone.
Nonostante le tante assenze canarine: Gori, Ardemagni, Tabanelli, Paganini, Brighenti, il Frosinone è riuscito a portare a casa altri 3 punti fondamentali, grazie alla bravura e all’impegno del mister e della squadra. Si entra in campo con il 3-5-2 canarino: Bardi, Szyminski, Ariaudo, Krajnc, Salvi, Rohden, Maiello, Haas, Beghetto, Citro, Ciano e con il 3-5-2 dei biancorossi : Vicario, Rosi, Angella, Gyomber, Mazzocchi, Falzerano, Carraro, Kouan, Nzita, Falcinelli, Iemmello.
Al 7′ occasione per il Frosinone con Nicola Citro anticipato però da Gyomber, al 15′ nuova occasione per i leoni con Krajnc con un colpo di testa che finisce di lato. Ed ecco che al 16′ Iemmello del Perugia, prova a rispondere in contropiede ma nulla da fare. Al 27esimo ammonizione per Camillo Ciano che al 31esimo è destinato a lasciare il campo a causa di un infortunio muscolare, al suo posto Novakovich.
2 minuti di recupero.
Dopo un ritmo iniziale basso, nella ripresa del secondo tempo, il Perugia perde Gyomber a causa di un infortunio e non riesce a trovare gli spazi giusti grazie all’ottima copertura giallazzurra in fase difensiva. Al 65esimo, l’americano ci prova con lo stacco di testa, sfruttando un calcio d’angolo calciato da Maiello, Vicario non si fa trovare impreparato, respinge il pallone ma Rohdén ne approfitta per lanciare un missile che insacca la porta facendo “esplodere” lo Stirpe. Il Perugia prova ad attaccare con Carraro al 90esimo, niente da fare, i ciociari difendono bene il risultato portando a casa la quarta vittoria consecutiva.
Al termine di Frosinone-Perugia, nella sala stampa dello Stirpe, sono intervenuti ai microfoni, Serse Cosmi, Alessandro Nesta e Marcus Rohdén
Serse Cosmi: ” Oggi abbiamo fatto un’impresa perché non era facile perdere questa partita, ci siamo riusciti e quindi è un andazzo che va interrotto subito. Abbiamo avuto paura di giocare la palla, una serie di errori infinita, una partita equilibrata, il Frosinone ci aspettava perché sapeva che avremmo fatto una cazzata e infatti sotto questo punto di vista, l’interpretazione della gara da parte degli avversari è stata perfetta. Avevo già avvisato la squadra dicendo loro che per varie situazioni, assenze, infortuni anche durante la partita, è normale che loro cercano di stare attenti e quindi cerchiamo di attaccare la porta in maniera diversa. Per quello che riguarda la rabbia, la consapevolezza di quello che potremmo perché a questo punto non sono neanche sicuro che siamo, quando metti una palla bellissima ma nell’area di rigore non c’è una maglia rossa, questo fa capire in che modo abbiamo attaccato la porta. La nostra prestazione è stata inguardabile. Il goal ci ha messo nella condizione di essere ancora più ‘disordinati’ e confusi, ce ne torniamo a casa meritatamente puliti. Abbiamo tirato poco,troppo poco, per attaccare la porta bisogna avere la stessa rabbia che si ha quando si difende la palla, la squadra ha fatto una serie infinita di errori, specialmente nel palleggio. Il secondo tempo un pochino meglio, però poi alla fine tenevamo palla, abbiam creato pochissime occasioni. Carraro? Per me è stato il migliore in campo. Per quello che mi riguarda non ci siamo,è un andazzo che non mi piace per niente, bisogna parlare con la società per vedere il da farsi, perché io a farmi prendere in giro dalla mia squadra in tutti gli stadi,non ci voglio andar più. Ieri abbiam parlato alla squadra per l’ennesima volta e come diceva uno striscione del Perugia: è finito il tempo dei baci”.
Alessandro Nesta: ” Sono contentissimo del risultato, le assenze non si sono sentite, chi ha giocato è stato come quelli che hanno giocato le altre volte. Siamo una squadra fatta così che però vince le partite: siamo secondi, qualcosa di buono la faremo anche noi. Avere una difesa che ti fa prendere pochi goal da coraggio alla squadra, la squadra sta tranquilla, poi capiterà che prenderemo 2/3 goal in una partita però la difesa tiene, oggi mancavano due titolari( il capitano e Capuano) e non ce ne siamo accorti,grazie a Krajnc e Szymiński , gli altri hanno fatto il solito.Il Frosinone è una squadra tosta e la classifica ne da la dimostrazione, va sempre guardata, quando si perde, quando si vince, è fondamentale. Camillo Ciano probabilmente avrà un problema muscolare, Maiello è uscito per crampi e Bardi assolutamente nulla. Il primo tempo è stato veramente brutto e non è vero che abbiamo aspettato il Perugia per sfruttare i loro errori. Ho chiesto a Novakovich di correre, è entrato ed ha corso, abbiamo giocato diversamente rispetto ad un classico 3-5-2 senza far uscire la mezzala sul terzino. Dionisi ? Può tornare già dalla prossima, oggi stavo per farlo entrare”.
Marcus Rohdèn: ” Dedico il goal a mia moglie e a tutta la famiglia, non penso all’Europeo ma al Frosinone, se poi arriverà la convocazione, sarò felice, ma penso a far bene con la maglia canarina. Sono felice per il goal e per la prestazione della squadra, siamo un gruppo forte che gioca con cuore e coraggio. La squadra è forte, abbiamo fatto una bellissima partita, siamo contenti”.
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Annalisa Sementilli