Salernitana – I tifosi granata sono sul sentiero di guerra
Salernitana – Dopo l’ennesimo fallimento della stagione della Salernitana i tifosi granata sono sul sentiero di guerra.
Stanno lanciando parecchie iniziative come fare zero abbonamenti e in più disertare ad oltranza durante il prossimo campionato, perché non credono più nella società di Lotito e Mezzaroma per il nodo multiproprietà che vieta alla Salernitana di ambire alla massima serie.
Anche se nella scorsa stagione la società fece uscire sul sito ufficiale un comunicato che volevano in questa stagione puntare senza mezzi termini alla promozione, ma tutto ciò non si è concretizzato scatenando l’ira dei tifosi.
Ed è anche giusto la reazione dura del tifo organizzato infatti in cinque anni di b la società nel campionato cadetto ha collezionato solo fallimenti.
La squadra ha disputato due volte i play-out strappando una salvezza miracolosa l’anno scorso ai calci di rigore contro il Venezia. Mentre gli altri campionati sono stati senza emozioni con il raggiungimento di una salvezza tranquilla.
L’unica gioia per i tifosi in questi anni che non potranno mai dimenticare è stato vincere ad Avellino al 95 con il gol vittoria di Minala.
Sulla reazione dei tifosi che sono in contestazione contro la società, si è espresso il presidente del centro di coordinamento Salernitana club Riccardo Santoro che ha espresso tutto il suo dissapore nei confronti degli imprenditori romani.
CCSC: Contestazione giusta e tardiva, siamo stanchi di essere trattati così male dalla società
Anche l’ottavo posto sarebbe stato un fallimento dopo i proclami di promozione dell’anno scorso, figuriamoci concludere la stagione con un decimo posto senza la possibilità di giocarsi i play-off.
Questa società ha dimostrato in passato di saper vincere se lo vuole.
Non mi piace entrare nelle scelte tecniche ma prendere Castori come allenatore non ci fa fare i salti di gioia per alcuni episodi del passato.
Condividiamo in pieno la presa di posizione degli ultras che sono in contestazione anche se è tardiva, è arrivato il momento di farci rispettare, di far capire alla società che Salerno non è seconda a nessuno.
Il mio obiettivo è quello di organizzare a tempo breve un incontro tra tutti i tifosi perché dobbiamo essere uniti e compatti per il bene della nostra città nostra amata Salernitana.
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