Terza vittoria consecutiva in campionato per il Catania con Lodi sugli scudi
Andando a ritroso e dando uno sguardo alle squadre che hanno vinto campionati e hanno ottenuto il pass per la Serie B, non passano inosservate le vittorie striminzite e raggiunte con una buona dose di sofferenza. Se ti chiami Catania è inevitabile che, chi ti affronta a “casa tua” pensi più a non prenderle. La Fidelis Andria, apparsa squadra ostica e rognosa, non ha fatto a meno di adottare questa tattica che, il più delle volte, ti permette di rendere arduo il compito dell’avversario. Questa missione, tuttavia, non sempre va a buon fine, soprattutto quando di fronte hai una squadra che, giornata dopo giornata, assume sempre più uno spirito battagliero e a dir poco caparbio. Il Catania interpreta questo ruolo venendo premiato, alla fine della “battaglia” con una vittoria che, seppur di misura, vale tantissimo. Se Lucarelli dirige il battaglione fuori dal campo, dentro il rettangolo di gioco non può che esserci il giocatore di maggiore estro: Francesco Lodi. Il regista napoletano cresce partita dopo partita prendendo in mano le sorti di un centrocampo ricco di esperienza e tecnica. Le sue parabole disegnate con fantasia ed intuito creano continuamente apprensione e confusione nella retroguardia avversaria che, seppur coriacea, sembra poter crollare da un momento all’altro. Decisiva è la pennellata in mezzo all’area di rigore, a pochi minuti dal termine, di Lodi su punizione, con la difesa pugliese che non può far altro che commettere il fallo ai danni di Ripa che vale il penalty che il numero dieci etneo trasforma senza nessun patema d’animo. Tre punti che d’oro, giunti dopo una partita molto sofferta, ma che danno la sensazione che questa sia un’annata diversa dalle solite ed ultime deludenti. Il Catania c’è. Avvisate le dirette concorrenti.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it