Il Bari si prende in maniera matematica il biglietto per il ritorno in cadetteria. Un campionato dominato e vinto con merito.
Si aspettava solo la matematica ed è arrivata nel pomeriggio di Latina. Il Bari fa la voce grossa e può iniziare la festa con i cuori dei Galletti gonfi di gioia. Siamo ai primi di Aprile e la squadra allenata da Michele Mignani chiude il sipario con largo anticipo. La promozione sarebbe potuta arrivare prima ma alla fine era la classica questione di tempo. Avellino e Catanzaro non sono riuscite a tenere il ritmo di questa squadra che rispetta il copione della vigilia. Uno dei protagonisti è stato il Direttore Sportivo Ciro Polito che è riuscito a mettere in moto una macchina praticamente perfetta.
Il Direttore, dopo aver vinto a Castellammare di Stabia e fatto bene ad Ascoli mette ancora una volta sul petto una stella vincente. Nella rosa anche molti ex calciatori che hanno indossato proprio la maglia della Juve Stabia, dato che fa capire che Ciro Polito si fidava di questi calciatori che conosceva benissimo. Daniele Paponi è un esempio di un attaccante che fa sempre parlare il campo e si regala l’ennesima gioia della sua prestigiosa carriera. Simone Simeri, anche lui passato per Castellammare è oramai da anni un fedelissimo di Polito. Nel mezzo anche altri pezzi da novanta come Mirco Antenucci o Valerio Di Cesare senza dimenticare le parate del bravo Pierluigi Frattali. Il Bari ha vinto, il Bari è tornato in Serie B, i tifosi fanno giustamente festa. I Galletti tornano in una categoria importante ma conoscendo la storia di questa squadra ed il prestigio di questo club e la bellezza dello Stadio San Nicola il Bari non torna dove merita ma questo deve essere un punto di partenza perchè i Biancorossi devono ritornare a calcare i campi della Serie A, teatro e scenario che questa piazza merita a pieni titoli.
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