Juve Stabia, I goal, il sogno ed il grande incubo
Juve Stabia, come una popolare canzone di Max Pezzali riadattata per la partita dello Stadio Veneziani di Monopoli. Vespe ko e che mazzata per il popolo gialloblu. Il gol, anzi due di inizio partita, il sogno di tornare ad esultare in trasferta ma nasce un grande incubo .
La Juve Stabia esce con le ossa rotte e con il morale sotto ai tacchi dalla trasferta del Veneziani di Monopoli. Le vespe partono forte ma con il passare dei minuti si sgonfiano come un palloncino dopo una serata di festa. Vince la squadra di Scienza che manda dietro la lavagna quella di Padalino.
Eppure la ricetta per una grande partita da parte delle vespe ci stava tutta, infatti dopo pochi minuti la formazione gialloblu festeggiava il secondo goal facendo pensare ad un pomeriggio festoso, anzi il rientrane Cernigoi sfiorava anche il terzo punto. Al minuto 34 entra in campo il Monopoli che offre il primo spunto con Soleri, poi la squadra di Scienza prende quota e Starita segna il punto della speranza per i padroni di casa. Quella e’ l’ultima a morire e nemmeno il tempo di riflettere sulla seconda frazione che Tomei e’ costretto a raccogliere il secondo pallone dal sacco. Berardocco illude con un bel calcio di punizione ma il Monopoli ha preso campo e segna il goal del clamoroso sorpasso. Nel finale succedere l’incredibile o forse no, con Ripa prima e Romero poi che sparano a salve e con il Monopoli che cala un poker clamoroso.
La difesa tutta da matita rossa ma e’ davvero da analizzare la formazione iniziale di Padalino con una difesa a quattro, due centrocampisti, due attaccanti rapidi e due punte pesanti un modulo davvero difficile da spiegare che ha spezzato la Juve Stabia in due tronconi. I gialloblu hanno raccolto in due partite zero punti e ben sette goal subiti un bottino pessimo per una squadra che dovrebbe lottare per i play off . Il traffico in attacco aumenta con ben quattro punte centrali ma il centrocampo e’ ridotto ai minimi termini con il mercato che sta per suonare il gong finale.
Resta il fatto che i tifosi hanno oramai esaurito i bonus della pazienza, la misura e’ oramai colma. La retrocessione prima e poi questa squadra che non emoziona con una vittoria che manca dal 12 dicembre 2020 contro il Potenza, numeri troppo piccoli per una squadra che sogna un campionato di vertice, numeri che non appartengono alla storia della Juve Stabia team che merita altri scenari di classifica e non queste mazzate che spezzano il cuore di tanti innamorati.