La Casertana tona a vincere e lo fa tra le mura amiche contro l’Akragas
Nel pre-partita c’era molto scetticismo visto l’esonero di lunedì scorso del tecnico Romaniello, ma nulla di grave, la squadra momentaneamente nelle mani dell’allenatore in seconda Tedesco, è riuscita ad imporsi sul campo.
Primo tempo di Casertana vs Akragas, con i falchetti in netto vantaggio per possesso palla, complice il fatto che la formazione agrigentina ha dovuto rinunciare a ben sette titolari. Al quinto minuto prima azione interessante da parte di Idda che prova un tiro dal centrocampo ma la palla sorvola la traversa. La partita si sblocca al tredicesimo con Giannone sotto porta che va in rete per la prima volta con la maglia rosso-blu.
Al diciannovesimo rete per l’Akragas, ma è annullata per fuorigioco. Si prosegue e al ventiduesimo un colpo di testa di Potenza ravvicinata alla porta Agrigentina, ma è tropo alta. Ventinovesimo, calcio d’angolo per i falchetti battuto da Giannone, De Angelis intercetta ed è il gol del vantaggio. Passano nove minuti è c’è un calcio di rigore causato da Candiano: dagli undici metri si presenta Alfageme, Maurantonio non intercetta ed è Casertana vs Akragas 3-0.
Nel secondo tempo, nonostante il vantaggio, la Casertana continua ad essere propositiva e all’ottavo minuto Alfageme intercetta un tiro in area e sigla la quarta rete. Per il resto della gara le due squadre si mantengono sul centrocampo, qualche errore di difesa da parte dei falchetti e in pieno recupero arriva un gol dell’Akragas, ma anche questo è in fuori gioco e quindi annullato. Una vittoria che agli sgoccioli del campionato dona punti molto preziosi alla classifica.
L’unico rammarico è stata la strana disposizione del questore, che ha permesso di accedere al Pinto i solo possessori di abbonamento (trecento spettatori circa) e la massiccia e immotivata presenza di circa cento agenti delle forze dell’ordine.
