L’allenatore della Juve Stabia, Pasquale Padalino, ha presentato oggi in conferenza stampa la partita di domani contro il Monopoli.
Giornata di conferenze stampa oggi in casa Juve Stabia, dopo Andrea e Giuseppe Langella, tocca al mister rispondere alle domande dei giornalisti.
Padalino: “Mi aspettavo di partire con una rosa incompleta, anche per la vicenda del passaggio di proprietà, quindi nessuna sorpresa. Lo sciopero è stato revocato perché la parti hanno trovato una soluzione soddisfacente per entrambe, si sarebbe potuto fare qualcosa prima, ma siamo contenti di scendere in campo. Tomei sta bene, aveva già svolto la preparazione con una squadra dilettantistica. Ci sarà sicuramente più tensione rispetto alla gara di coppa, quindi la preparazione del match sarà diversa. Vorrei rivedere l’umiltà, lo spirito di squadra e la partecipazione dei miei ragazzi che si sono viste contro la Tritium. I ragazzi del 2002 che hanno giocato mercoledì, saranno chiamati in causa in stagione solo in situazioni di emergenza; le mie idee sono diverse, ma ciò non esclude che qualcuno può rimanere all’interno del gruppo. Il Monopoli ha cambiato anche lei molti giocatori pur mantenendo l’ossatura della scorsa stagione, quindi sarà una partita tosta”.
PADALINO PARLA DEL MERCATO
“Trovare un giocatore in serie C che abbia le stesse caratteristiche di Forte è quasi impossibile, quindi o si cerca un attaccante di esperienza o si investe su un giovane che però non ti dà certezze nell’immediato; credo proprio che seguiremo la seconda strada. Sarebbe complicato portare qui un Simeri ad esempio. Non ho avuto rapporti con Manniello, c’è stato solo un saluto. Mi auguro che il top della forma sia raggiunto da qui ad un mese, massimo due; anche se non posso sapere in che condizioni arriveranno i nuovi acquisti per cui è una considerazione che lascia il tempo che trova. Il presidente è ambizioso e a me fa piacere questa fiducia forse anche smisurata. Per quanto riguarda i nuovi arrivi, ci servono ancora più di 6 giocatori. Troest è sceso in campo mercoledì, quindi ha dimostrato di non voler andare via. Tonucci e Allievi sono situazioni molto diverse, ma non voglio entrare nel dettaglio di scelte societarie. Si sono sempre allenati ma hanno esigenze diverse, vedremo cosa succederà”.
