La Triestina giocherà i play-out in casa con la Liventina

Sotto gli occhi del neo presidente Biasin la Triestina perde contro il Venezia, ma la buona sorte le regala i play-out al Rocco

Di certo dopo il lungo viaggio che lo ha portato da Melbourne a Trieste Mario Biasin si augurava un risultato migliore rispetto all’1-2 maturato contro la capolista Venezia, ma la giornata nel complesso può essere considerata positiva, soprattutto per l’accoglienza riservata all’imprenditore italo-australiano.
In una soleggiata giornata quasi estiva sono 3800 i tifosi che rinunciano alla spiaggia per andare al Rocco a sostenere la squadra nell’ultima giornata della stagione regolare e nonostante la delicata situazione sportiva il clima è di festa. Prima dell’incontro avviene il caloroso saluto della curva Furlan e dell’intero stadio al nuovo proprietario dell’Unione (già presentatosi ufficialmente nell’incontro tenutosi venerdì) e sul terreno di gioco sfilano le scuole calcio della città invitate a riempire gli spalti.
Fin dalle prime battute di gara la caratura superiore degli ospiti è evidente, pur con diversi titolari a riposo. La Triestina prova a giocarsela a viso aperto, ma al 16′ il Venezia va già in gol con Calzi, che trasforma un calcio di punizione dal limite dell’area.
La reazione dei padroni di casa è sterile e il primo tempo termina sullo 0-1 senza troppe emozioni.
Stesso copione in avvio di ripresa. Al 69′ Bordin inserisce Cucchiara per Spadari per provare a dare maggior spinta, ma un minuto più tardi arriva il raddoppio arancioneroverde al termine di una bella azione corale finalizzata con un preciso diagonale da Carbonaro.
La partita sembra chiusa e più che al terreno del Rocco l’attenzione va ai campi di Belluno, Fontanafredda e Castelfranco, da cui potrebbero arrivare brutti scherzi agli alabardati.
All’85’ Andjelkovic di testa riapre la gara e pochi secondi dopo Skerjanc sfiora il pari con un incredibile rimpallo da trenta metri, ma la rincorsa si spegne qui. Sorprese arrivano solo da Fontanafredda, dove negli ultimi minuti i padroni di casa ribaltano il risultato con il Calvi Noale e conquistano l’accesso ai play-out condannando il Giorgione, che non va oltre il 2-2 in casa contro un’UF Monfalcone che ottiene invece la salvezza diretta. La notizia più gradita è però la sconfitta della Liventina, che regala alla Triestina il fattore campo nello spareggio salvezza. Oltre al vantaggio di giocare in casa la sfida secca ciò significa avere a disposizione due risultati su tre, dal momento che se un eventuale pareggio dovesse persistere anche dopo i tempi supplementari sarebbe proprio la squadra di casa ad essere premiata.
La Liventina inoltre sembra essere l’avversario in questo momento più abbordabile, soprattutto in casa, visto che la squadra di Motta di Livenza è terzultima nella classifica del girone di ritorno, viene da sette sconfitte consecutive in altrettante trasferte e non coglie un successo fuori casa dallo scorso novembre.
Dopo 12 mesi dunque i giuliani si trovano nuovamente a passare per gli insidiosissimi play-out per guadagnarsi la permanenza in serie D, che la scorsa stagione riuscirono a strappare grazie all’ormai storico gol di Daniele Rocco al 121° minuto in rovesciata nella sfida di Dro.
L’appuntamento è fissato domenica 22 maggio alle ore 16:00. Quest’anno la sensazione è che la partita abbia un’importanza ancora maggiore, dal momento che i tifosi pregustano l’atteso rilancio delle ambizioni della società a partire dalla prossima stagione e che ripartire dall’Eccellenza significherebbe perdere un anno di progetto. Dopo anni di disgrazie calcistiche Trieste e i triestini hanno fretta.

Serie D – girone C
Classifica:
1. 90 VENEZIA
2. 79 Campodarsego*
3. 76 Este*
4. 67 Belluno*
5. 63 Virtus Vecomp*
6. 58 Luparense San Paolo
7. 53 Tamai
8. 51 Mestre
9. 49 Abano
10. 48 Levico Terme
11. 48 Calvi Noale
12. 48 Dro
13. 45 Union Ripa La Renadora
14. 43 Unione Fincantieri Monfalcone
15. 43 Montebelluna**
16. 39 Triestina**
17. 39 Liventina**
18. 39 Fontanafredda**
19. 38 GIORGIONE
20. 13 SACILESE