<strong>Campionato di Eccellenza/ Girone B – 16ᵃ Giornata.
ASD Siracusa Calcio 1924 vs ASD SS Nebros
Stadio Nicola De Simone, ore 15,00.
Risultato finale: 2-1.
Marcatori: Pettinato (2′ PT), Cassaro (37′ PT), Savasta (3′ ST, rig.).
Arbitro: Armenia di Ragusa.
1° Assistente: Cracchiolo di Palermo.
2° Assistente: Garofalo di Palermo.
Spettatori: circa 500 tifosi locali in tribuna laterale e Curva Anna e una decina di ospiti presenti.
Cielo limpido, terreno in buone condizioni.
Un minuto di silenzio per ricordare Gianluca Vialli.
Gara
Mr Cacciola schiera una formazione piuttosto rimaneggiata, inserendo alcuni dei nuovi acquisti in casa azzurra. Si parte a spron battuto e già al 2′ su cross ravvicinato in area della Nebros, Privitera serve Pettinato che insacca l’1-0 per il Siracusa. La formazione ospite non ci sta a perdere e al 6′ Genovese si accartoccia alla sua sx parando un bolide sparato dal limite dell’area e salvando il risultato. Al 25′ bel tiro dal limite dell’area dell’esordiente Palermo ma Paterniti fa buona guardia e respinge in angolo. Un minuto dopo Savasta spreca un bel cross su angolo e manda alto sulla traversa avversaria. Al 33′ è Iraci a riprovarci su cross di Savasta e, ancora una volta, il portiere avversario para evitando il raddoppio azzurro. Gli aretusei rallentano e ne approfitta la Nebros che, su svista della difesa, al 37′, pareggia con Cassaro.
Si va negli spogliatoi con l’amaro in bocca: troppe le occasioni sprecate.
Neanche il tempo di rientrare in campo che Camara subisce un fallo ai limiti dell’area della Nebros e il Direttore di gara assegna il penalty eseguito con successo da Savasta: è il 2-1. Il Siracusa tira in parte i remi in barca e, a parte qualche ripartenza, rischia un po’ troppo lasciando campo e iniziativa all’arrembante Nebros che però, per fortuna, non riesce ad approfittare della situazione. La gara finisce con la vittoria azzurra non senza qualche brivido per la tifoseria locale che, al fischio finale dell’arbitro, può tirare un sospiro di sollievo. Bisognerà riprendere ritmo e mentalità per evitare ulteriori defaillance che ormai gli aretusei non possono proprio più permettersi se ambiscono al titolo e al passaggio di categoria.
Domenica prossima trasferta contro il Comiso.