Siracusa-Ragusa: 3-1
Siracusa-Ragusa: Prima vittoria stagionale interna per il Siracusa di Giovanni Ignoffo che, reduce dalla vittoria esterna sull’Igea Virtus, fa bottino pieno contro un Ragusa rimaneggiato per parecchi assenti ma determinato a far comunque risultato.
Articolo a cura di: Carla Vallone
Prima vittoria stagionale interna per il Siracusa di Giovanni Ignoffo che, reduce dalla vittoria esterna sull’Igea Virtus, fa bottino pieno contro un Ragusa rimaneggiato per parecchi assenti ma determinato a far comunque risultato.
Giornata quasi estiva al Nicola De Simone di Siracusa dove si affrontano le due formazioni che già parecchie volte si sono incontrate in passato e che vedono le vittorie aretusee in netto vantaggio su quelle avversarie.
L’incontro tarda per un’anomalia ad una delle due reti, prontamente risolta dallo staff aretuseo. Gli Iblei scendono in campo con un forte desiderio di rivalsa come si intuisce già dalle prime battute di gioco mentre il Siracusa parte quasi in sordina anche se controlla bene le iniziali sortite avversarie.
Già al 10’ Florio batte una punizione appena fuori dall’area aretusea appoggiando su Mancuso che sbaglia tirando sul fondo, alle spalle della porta difesa da Busà e qualche minuto dopo, al limite dell’area di rigore, sarà lo stesso Mancuso a battere in area un tiro che finirà in un corner conclusosi poi con un nulla di fatto.
Al 20’ è la volta di Lele Catania che lancia in area per Abate ma, ancora una volta, il tiro è lento e impreciso e Virzì può facilmente controllare la sfera.
Il Siracusa sta crescendo e al 24’ ancora una volta, una bella triangolazione tra Catania e Maimone serve il ‘solito’ Abate al centro dell’area ma non è la sua giornata ed il tiro finisce sopra la traversa.
Al 26’ l’azione da manuale è però proprio su assist di Abate che crossa in area per Abou Sidibe che non sbaglia e di prima infila un gol che fa tremare la rete avversaria: è il vantaggio del Siracusa.
Al 31’ a battere una punizione per fallo sullo stesso Sidibe, è Selvaggio a lanciare in area per Abate che, ancora una volta. sbaglia clamorosamente, la porta oggi per lui è stregata. Il Ragusa non si arrende e al 30’ Mancuso, da fuori area, spiazza Busà e gonfia la rete con un tiro imparabile: è il pareggio ibleo.
La partita è vivace, a tratti divertente con rapidi capovolgimenti di fronte che costringono entrambe le squadre a veloci recuperi e risalite per evitare spiacevoli scoperture. Al 33’ ancora Abate, su passaggio di Catania, tira forte ma Virzì non ci sta e gli nega nuovamente la rete mandando in angolo il pallone. Qualche minuto dopo il Ragusa batte una punizione dal limite con Mancuso che tira alto sopra la traversa senza impensierire il portiere aretuseo.
Il Siracusa cresce e sale in cattedra, splendida triangolazione tra Palmisano, Catania e Abate, assist d’oro per Dublino che prende in pieno la traversa a portiere ormai battuto. L’arbitro fischia la fine del primo tempo che si conclude in parità.
La ripresa sembra iniziare a spron battuto per il Ragusa con Passewe che sbaglia il tiro senza impensierire troppo il portiere Busà. Maimone al 50’ batte un corner corto servendo l’infaticabile Selvaggio che crossa in area per
Gambuzza: lui non sbaglia e di testa insacca la rete nell’angolino portando nuovamente il Siracusa in vantaggio, è il 2-1. Al 55’ per fallo su Sidibe, Maimone tira forte una punizione in porta costringendo l’ibleo Virzì a respingere di pugno per salvare la rete.
Ormai gli azzurri di Mr Ignoffo sono padroni del campo e, a conferma di ciò, giunge la terza rete aretusea con il capitano, l’infaticabile e irrefrenabile Lele Catania che, cogliendo di testa un tiro ribattuto ad Abate, decreta il 3-1.
Il Ragusa tenta un’ultima disperata reazione con Mancuso che tira forte in porta ma Virzì manda in angolo.
Il Siracusa procede intanto a tutte le sostituzioni a sua disposizione mentre il Ragusa, avendo una panchina ridotta dai vari infortuni, ne esegue solo tre.
Il finale è tutto aretuseo ed è il nuovo acquisto La Delfa che, appena entrato in campo a sostituire lo strepitoso Selvaggio, si mette in luce con una fuga sulla fascia laterale, interrotta da un avversario che lo mette giù in area ma per l’arbitro non c’è fallo quindi si continua. In pieno recupero è ancora una volta il Siracusa con Siclari a segnare ma il guardalinee gli nega il gol segnalando un dubbio fuorigioco.
Il fischio dell’arbitro, dopo 5’ di recupero, manda le squadre negli spogliatoi col risultato finale di 3-1 per i padroni di casa che, in netta crescita rispetto alle due partite di esordio, risalgono al quarto posto in classifica mentre il Ragusa dell’ex azzurro Carmelo Bonarrigo, in parte penalizzato dalle assenze, sembra ben intenzionato a crescere nel corso del Campionato.
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