L’introduzione di Jose Mantineo colpisce subito i presenti e attira l’attenzione: “Restituire luce e bellezza al leone” perchè negli ultimi anni di luce e bellezza, il buon vecchio leone, ne ha persa parecchia. Il Siracusa quest’anno si è posto sostanzialmente due obiettivi: recuperare i tifosi delusi e amareggiati e vincere il campionato costruendo una squadra forte e competitiva.
Il presidente Montagno si ritiene soddisfatto nell’aver portato nella società nuova linfa per puntare a un sogno comune: arrivare al centenario festeggiando l’approdo tra i professionisti. Un progetto ambizioso, certo, che richiederà notevoli risorse umane ed economiche per costruire una squadra competitiva e che riesca a sbaragliare gli avversari che, di certo, non resteranno a guardare.
Nel progetto Siracusa è stato riconfermato il Mister Peppe Mascara, dato che il presidente ritiene che abbia le capacità tecniche, tattiche e umane per soddisfare gli obiettivi prefissati.
Il mister ha subito dichiarato:
La scorsa stagione è stata un fallimento per me. Mi piacciono le scommesse e sono abituato ad affrontare tutti mettendo la faccia come sto facendo adesso, voglio vincere e costruire un grande Siracusa. Questa è una città che non merita l’Eccellenza e deve ambire ai grandi palcoscenici.
Un altro ritorno in casa azzurra è stato Finocchiaro che ha subito dichiarato:
Mi ha colpito l’entusiasmo del presidente e del nuovo socio. Mi è sto chiesto, come unico obiettivo di vincere il campionato, non sono ammessi altri obiettivi. Ho assistito al calore dei tifosi aretusei, un calore diverso e molto più familiare e amichevole. Col mister ho già lavorato e siamo sullo stesso piano, vincere subito con giocatori di spessore e importanti per la categoria. Faremo l’impossibile.
La frase che, però, ha colpito di più il presidente Montagno, è stata però pronunciata dal nuovo socio Alessandro Ricci:
Io vengo a Siracusa non per partecipare, ma per vincere e per festeggiare il centenario nei professionisti
Parole importanti di un ambiente che ha fame di rivalsa nella speranza che il vecchio leone torni a ruggire facendo tremare gli avversari.