Difficile dire chi potrà sbaragliare le avversarie e prendere il largo in questo campionato di Eccellenza Girone B. Sono trascorse le prime otto giornate e ci ritroviamo non solo tante squadre in una manciata di punti, ma anche la consapevolezza che tutto può cambiare partita dopo partita. Per il Siracusa, nonostante le premesse, il cammino è iniziato in salita; esonerato il Mister Mascara, la società ha optato per un importante cambio di rotta assumendo l’esperiente Cacciola. I risultati? Cominciano a vedersi e non solo per un discorso di risultati, ma per il modo in cui la squadra aretusea gestisce la palla al piede e trova la porta.
Lo spogliatoio azzurro? Fino a qualche settimana fa si avvertiva una certa tensione e le conferme si sono avute dal polverone alzatosi dal figlio del mister, Marcello Mascara, nelle ultime ore che con un post ha agitato gli animi dei tifosi che, ovviamente, hanno letto e commentato, ricordando l’esultanza dove si mimava il segno del silenzio verso il pubblico:
Purtroppo nella vita non sempre le cose vanno come speri Che accadano, l’importante è non aver nessun rimpianto e di aver sempre sudato e lottato per questa maglia. Ringrazio Siracusa per questi 2 anni intensi con tanti alti e bassi, ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e soprattutto le persone che non l’hanno fatto per avermi dato quella spinta in più e far capire che si sbagliavano sul mio conto. Purtroppo nel calcio non esiste la meritocrazia e ancora una volta si è dimostrato che puoi fare bene quanto vuoi e onorare la maglia ma non si avrà mai la riconoscenza che si aspetta e sono stato trattato malissimo dopo aver sempre difeso e lottato per questa società e alla prima scusa a pagarne le colpe sono stato io. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra e tutto lo staff per avermi aiutato a crescere in questi 2 anni, anche se le nostre strade si divideranno farò ancora il tifo per voi. Voglio augurare a tutti il meglio per il futuro.VOGLIO CHIARIRE A TUTTI CHE SONO STATO MANDATO A CASA E NON IO CHE SONO ANDATO VIA.