SLOVACCHIA IN VANTAGGIO NEL PRIMO TEMPO
<strong>Paulo Sousa opta per il 4-3-2-1 con Zielinski che svaria alle spalle di Lewandowski; 4-4-2 per Tarkovic con l’interista Skriniar al centro della difesa e l’ex capitano del Napoli Hamsik in attacco insieme a Duda. La prima chance è per la Slovacchia con un’azione personale di Duda che si accentra dalla sinistra e calcia sull’esterno della rete. Quello che non è riuscito a Duda riesce a Mak che supera Bereszynski con un tunnel e sorprende Szczesny sul primo palo. Slovacchia quindi in vantaggio al 18’ con l’autogoal del portiere juventino: il destro di Mak colpisce, infatti, il montante e la schiena di Szczesny prima di oltrepassare la linea di porta. I falchi insistono sulle ali dell’entusiasmo e Kucka sfiora il raddoppio con un destro potente che termina pochi centimetri sopra la traversa. Il centrocampista del Parma ci riprova anche di testa ma questa volta Szczesny blocca facilmente. Una Slovacchia ben organizzata chiude i primi 45 minuti in vantaggio per 1-0.
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SKRINIAR LA DECIDE CON UNA BELLA VOLÉE
Dopo soli 30 secondi dall’uscita degli spogliatoi la Polonia trova il pareggio: Rybus pesca con un bel cross basso Linetty che ciabatta la conclusione riuscendo comunque a portare il punteggio sull’1-1. Pochi minuti dopo il centrocampista del Torino potrebbe fare doppietta ma il suo sinistro esce troppo debole facilitando la parata di Dubravka. Al 62’ la partita cambia di nuovo: i biancorossi restano in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Krychowiak. 7 minuti dopo la Slovacchia approfitta subito della superiorità numerica riportandosi avanti: Skriniar in seguito ad un corner stoppa molto bene un pallone vagante e lo scaraventa in porta con un bel destro a volo. Ad inizio recupero la Polonia sfiora il pareggio col sinistro di Bednarek che esce di pochissimo; a nulla serve il forcing polacco, la Slovacchia vince 2-1.