Tiene banco nelle ultime ore la vicenda che ha coinvolto, a Solarino, la Mediterranea Floridia e il Primo Cittadino. Nelle ultime ore la società floridiana attraverso un comunicato stampa ha espresso amarezza dopo aver ricevuto il “divieto” di utilizzo dello stadio Scatà per le gare dei campionati Under 15 e Under 17.
“Rappresentiamo un’eccellenza del territorio, siamo l’unica scuola calcio del comprensorio Floridia-Solarino ufficialmente riconosciuta e addirittura Elite affiliata Atalanta – ha spiegato Salvo Giliberto, presidente della Mediterranea- l’ indisponibilità del Santuzzo ci sta penalizzando e, nello spirito di collaborazione, avevamo chiesto al sindaco la possibilità di allenarci due volte la settimana. Come richiesto, avevamo formulato richiesta lo scorso 18 luglio. In ordine agli orari non avremmo creato problemi, perché ci rendiamo conto che l’ impianto è già utilizzato da altre consorelle. In ultima analisi si era anche disposti ad avere il campo una sola volta, per la disputa delle gare. Inizialmente il sindaco si era detto disponibile il sabato alle 15, poi la decisione di non darci il campo neanche per le partite. Siamo in emergenza, come tante altre società, ma ritengo che con il buon senso si potevano trovare delle soluzioni per il bene dei giovani di due cittadine vicine non solo da un punto di vista chilometrico. Faccio presente che tanti solarinesi frequentano la nostra scuola calcio. Il paradosso è che ci hanno convocato in Comune per una riunione per avvisarci che per noi non c’era spazio. Oltre il danno la beffa. Voglio invece ringraziare il Comune di Avola nella persona del sindaco Cannata e dell’ assessore Costanzo – conclude Giliberto- che con estrema sensibilità hanno capito il nostro disagio e hanno da subito messo a disposizione il De Pasquale. Un chiaro esempio di come incentivare la pratica sportiva, piuttosto che penalizzarla con argomentazioni poco chiare”.
Parole e termini che hanno infastidito non poco l’Amministrazione solarinese che da anni si spende per la promozione dello sport nel territorio, con risultati soddisfacenti. Oggi, non a caso, Solarino, accoglie ben due prime squadre, lo Sporting San Paolo 2019 del Presidente De Simone, ai nastri di partenza anche il settore giovanile e la scuola calcio, da quest’anno Genoa Academy e il Climiti San Paolo-Priolo del duo Lo Nigro-Germano, che prenderà parte al campionato di Promozione. Senza dimenticare la Jogging Club, attiva da diversi anni e le altre società sportive ospitate, tra cui il Pianeta Calcio di Emilio Buccheri e GianPaolo Ciarcià, che già da una stagione svolge la propria attività allo “Scatà.
In mattinata è arrivata la disponibilità del Sindaco Scorpo: “Non si può pretendere che una richiesta di un paio di settimane fa possa escludere chi già Solarino gioca da un bel po.Quest’anno Solarino accoglie ben sei realtà calcistiche che si alleneranno e disputeranno le proprie gare allo stadio comunale “Pippo Scatà”, tra adulti e ragazzi. Ricordiamo altresì che nello stesso stadio c’è una nutrita schiera di giovani che milita nella locale società di atletica leggera, oltre alla realtà pallavolista che svolgerà le sue attività nel pallone tensostatico “Davide Triolo”, il tutto all’interno dello stadio comunale. Lo stadio comunale è impegnato dalle ore 15 fino alle ore 21 dal lunedì al venerdì. Il sabato pomeriggio si disputerà la gara ufficiale FIGC di una delle tre squadre, mentre le altre due giocheranno la domenica alternandosi l’una con l’altra. Ed infine lo stesso stadio, di mattina a giorni alterni, ospita gli allenamenti dei pattinatori di Siracusa”. Scorpo racconta i termini della vicenda. “Qualche settimana -spiega- fa ho ricevuto il dirigente della Mediterranea Calcio il quale mi hai risposto le loro esigenze, ed assicurando che se ci fosse stata una sola ora disponibile, sarebbe stata volentieri messa a disposizione dei suoi ragazzi. Purtroppo tutto questo non è possibile poiché abbiamo già ristretto le richieste delle squadre e delle scuole calcio. Ci siamo visti costretti, per ragioni tecniche e logistiche, rifiutare la richiesta della Mediterranea, perché ci sembra corretto dare priorità per prima alle squadre locali, in secondo luogo a chi già a Solarino si allenava o giocava dall’anno scorso”. Scorpo puntualizza che “non corrisponde al vero l’affermazione secondo cui prima avremmo detto sì e poi no. Il dirigente della Mediterranea è stato comunque invitato a partecipare alla conferenza di servizi che si svolgerà oggi 30 agosto alle 11 nell’ufficio del Sindaco e, se le altre scuole calcio faranno un passo indietro per questa nuova scuola calcio, sono e saremo disponibili ad accogliere anche questa richiesta”. Infine una sollecitazione. “Lo sport-dice Scorpo- deve essere momento di inclusione, sociale ed educativo per i bambini e non. Questa Amministrazione ha sempre cercato di favorire, secondo le proprie risorse e disponibilità, tutte le realtà sportive che ne hanno fatto richiesta, senza mai fare distinzioni tra le varie scuole calcio, finanche quelle d’élite, poiché è nostra ferma convinzione che lo sport non abbia livelli di competizione che possano creare differenze tra élite e “normali”, tra adulti e ragazzini. Per questo – conclude- siamo sempre disponibili ad accontentare qualsiasi richiesta, nonché aperti a tutti a qualsivoglia soluzione, che vada nella direzione del senso di comunità e non di divisione o contrapposizione”.
Nelle ultime ore sui social anche il gruppo giovanile Unione Solarino ha espresso il proprio parere sulla vicenda:“Il calcio a Solarino sta attraversando un periodo importante e più che positivo. Vedere tante società giocare nel nostro terreno di gioco è un motivo di grande orgoglio. Solarino è una Comunità sempre disponibile all”accoglienza, nonché un’isola felice. È importante che sia stata fatta chiarezza sulla vicenda”.