Hermann Felsner il Beethoven di Bologna
Hermann Felsner rappresenta un pezzo importante del nostro campionato, ma dobbiamo fare un salto nel passato infatti dobbiamo tornare indietro praticamente nel 1920
Lui ex calciatore nato a Vienna, ha militato nel Wiener Sport-Club per poi da allenatore venire in Italia e scrivere pagine importanti della Serie A ed in particolar modo della storia del Bologna calcio. Una leggenda in rossoblu e la vittoria di due scudetti nel 1924 e nel 1929. La Fiorentina, altra piazza importante, la Sampierdarenese, Il Genoa, il Milan per poi tornare a Bologna nel 1938 dove ha ripreso il discorso lasciato qualche anno prima vincendo altri due scudetti. Se non e’ magia questa….
«Ho avuto la ventura di trovare a Bologna quanto di meglio si potesse desiderare per un lavoro serio: materiale, uomo, ambiente, atleti che dal connubio delle doti tecniche e morali ricavano un potenziale di illimitato valore.»
(Hermann Felsner)
«Chi vide, dopo il match storico di Vercelli (dove il Bologna aveva espugnato un campo imbattuto da dieci anni, n.d.r.), i giocatori rossoblù ancor madidi di sudore e sporchi di fango affollarsi intorno a Felsner, abbracciarlo e baciarlo, può ben dire quale riconoscenza unisca gli allievi al loro maestro»
(Il Calcio, 1924)
Insomma anche stiamo parlando di una storia passata, con il calcio che iniziava a svilupparsi a livelli importanti su tutto il territorio, il maestro arrivato dall’Austria entra sicuramente nella storia dei top allenatori del nostro campionato sia per gli stranieri che per gli Italiani. Quattro scudetti ed una Coppa Italia vinta con il Genoa, sono un bottino niente male che fanno di HF una leggenda del calcio ed una icona della storia del Bologna.
Foto Wikipedia