Benito Mussolini – Anatomia di un dittatore è un film documentario del 1962 diretto da Mino Loy con la collaborazione di Adriano Baracco.
Benito Mussolini- attraverso la nascita e la morte del Leader del Partito Fascista, questo documentario ci fa rivivere il volto del Bel Paese. Un viaggio iniziato a Dovia di Predappio il 29 luglio 1883 e terminato nel 1945. Un film in bianco e nero ma davvero dai contenuti molto interessanti, si perchè questo è stato un periodo storico molto importante non solo per l’Italia ma per il resto del mondo, un capitolo della storia che va ricordato sempre ed insegnato alle generazioni future per non rivivere mai più le barbarie di quel periodo.
Mussolini viene ritratto come una persona ambiziosa, un leader e come arriva al potere. Un abile oratore che sapeva prendersi i favori della folla che lo seguiva numeroso durante i suoi comizi in tutta Italia. Un uomo che spesso viveva sempre in mezzo al popolo, infatti sono tanti i filmati dove il “Duce” viene ritratto insieme a gente comune con strette di mano e chiacchierate. Un uomo ambizioso, un uomo di potere ed ovviamente anche un personaggio politico, infatti nel documentario ci sono anche moltissimi filmati dei suoi incontri con il Leader del Partito Nazista Adolf Hitler,sia in Italia che in Germania. Poi ancora i viaggi del Duce, il suo rapporto di “rivalità” con il Vate Gabriele d’Annunzio fino agli anni della guerra, il periodo più nero della storia dell’Italia e dell’europa.
Passo dopo passo, si arriva fino alla caduta del Duce con la ribellione dei Partigiani e degli Alleati che passo dopo passo iniziavano a liberare l’Italia. La Repubblica Sociale Italiana o se preferite la Repubblica di Salò ultima sella di comando del Duce prima della fine.
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