E’ iniziata ufficialmente l’era di Francesco Baldini con il Trapani Calcio. Il neo allenatore granata, è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa dal DS Raffaele Rubino. Tanta voglia e tanta fame per l’ex tecnico della Juventus che, esordisce per la prima volta da allenatore nel campionato di serie B.
LE PAROLE DEL NEO ALLENATORE DEL TRAPANI CALCIO
“Le prime parole che voglio dire sono quelli di ringraziamento. Voglio ringraziare questa società che mi ha dato fiducia, soprattutto il Presidente e il Direttore Rubino. Ripagherò la fiducia con dedizione, lavoro e non mi spaventa nulla. Io sono un’amante del campo e starei giornate intere dentro un campo di calcio. Cosa mi ha spinto ad accettare il progetto? Tante cose, intanto che a Trapani si può parlare tranquillamente di calcio, poi conosco Raffaele da tanto tempo visto che eravamo compagni a Perugia e, quando mi ha chiesto di allenare il Trapani non ho esitato e ho accettato. Sono state cose semplici da affrontare e non mi interessa quando percepirò a livello economico. A me interessa lavorare e domani inizieremo tutti insieme la nuova stagione. Le sensazioni nell’accettare Trapani? Dalle finali che hanno affrontato. Sono sicuro al 100% che qui c’è del materiale importante perché, la squadra, ha fatto un campionato importante. Quello che ha fatto il mister Italiano continuerà, perché il concetto di calcio del mister è il mio e ho tanta voglia e fame. Quali giocatori cerco? Prima di cercare giocatori cerco uomini. A me piace lavorare con uomini in primis e subito dopo calciatore. Non mi piace avere in squadra gente che non vuole lavorare o giocatori che non si comportano da professionisti. Io desidero avere nel gruppo uomini. Giocatori dell’anno scorso? Ho già fatto la lista di chi voglio nella mia squadra al Direttore, ci penserà lui. Quando inizieremo? Il 17, 18 e 19 luglio faremo le visite mediche, il 20 si parte e si resta 10 giorni in Trentino e poi torneremo per la Coppa. Se farò amichevoli? Assolutamente si e molto probabilmente ne farò una dietro l’altra perché voglio che abbiano 90 minuti nelle gambe. Pagliarulo? Non ho avuto modo di parlarci ma lo farò a breve. So che si sta impegnando tantissimo per recuperare e, mi auguro di averlo a disposizione subito. La mia esperienza alla Juventus? Esperienza bella, l’obiettivo non era vincere il campionato ma di formare i giovani e così ho fatto. Io ho iniziato sin da subito la carriera di allenatore con il Bologna e poi ho fatto solo poche partite in un campionato di livello. So di affrontare un campionato difficile come quello della serie B perché l’ho vinto da giocatore e il modulo interessa ben poco, voglio iniziare a dare il massimo. Se porto ragazzi giovani? Assolutamente”.
Foto fonte: www.trapanicalcio.it