Napoli-Inter: 1-3
<em>Napoli–Inter: Altra partita, altra sconfitta del Napoli. Sconfitta però immeritata. Il Napoli gioca bene ma, a causa di errori individuali gravi, viene punito troppo pesantemente. Esattamente come contro il Sassuolo. Se fai errori del genere contro Lukaku e Martienz, paghi. L’Inter gioca bene e sfrutta le occasioni che capitano. E una partita da pareggio finisci con un ingiusto 3 a 1.
Di Lorenzo gioca centrale con Hysai sulle fasce. Dopo quattordici minuti la partita è viva ma senza occasioni. C’è da segnalare un salvataggio sulla linea di Mario Rui su Lukaku, ma il belga è in netto fuorigioco. Le squadre sono attente e si temono, si studiano. Poi il primo gol. Passaggio di Mario Rui verso Di Lorenzo, il gioctore ex Empoli scivola, Lukaku ringrazia e, dopo essersi fatto quasi sessanta metri in corsa, fa uno a zero.
Il Napoli però non sbanda. Insigne si sbatte parecchio ma è poco ludico, bene Zielisnki ed Allan che però cercano poco (troppo poco), il tiro da fuori. Tuttavia la squadra di Gattuso sembra esserci, anzi c’è. Però il Napoli continua a pagare gli errori individuali fino all’ultima goccia. Ed è cosi anche oggi. Lukaku, servito da Brozovic, si avvicina alla porta e lascia partire un tiro molto potente (111 km orari) ma centrale. Tuttavia Meret, che ha salvato il Napoli in ogni modo, si fa passare malamente il pallone sotto le gambe.
Partita chiusa? Giammai. Prima Insigne impegna Handanovic che cerca di imitare Meret ma non ci riesce. La palla prima gli sbatte sul polso poi rimbalza a terra, ma il portiere sloveno riesce a recuperare. Al 40′ il gol di Milik. Skriniar mette fuori un cross di Insigne, Zielisnki recupera e rimette dentro per Callejon. Sponda al centro e il polacco (dieci gol in dodici partite) accorcia.
Nel secondo tempo il Napoli schiaccia l’Inter per venti minuti nella loro metà campo. Insigne si impegna molto, Callejon è una spina nel fianco e Milik è sempre lì. Poi altro errore, con un pizzico di sfortuna. Cross in area di Candreva, brutto e senza pretese. Lautaro Maritnez passa davanti a Manolas perdendo il tempo per ribadire in porta. Ma il difensore greco, che aveva giocato una partita onesta, sbaglia l’intervento e mette il pallone sul piede dell’argentino. Ed è tre a uno.
Da segnalare solo una traversa di Insigne su punizione a portiere battuto al 75′. Poi la partita finisce. E il risultato è impietoso ed ingiusto. Dieci tiri il Napoli, otto l’Inter. Sei occasioni da gol contro cinque. E una partita da zero a zero (al massimo uno a uno), finisce tre a uno a con l’Inter che tiene la scia della Juventus.
Napoli-Inter