Uruguay Portogallo, Matador Vs CR7. Un ottavi di finale che promette di far sognare, specialmente dopo lo splendido ottavo di finale del pomeriggio fra Francia ed Argentina, ottavo vinto dai francesi per 4 a 3 che nei quarti di finale del sei Luglio alle ore 16:00 ora italiana affronteranno proprio l’Uruguay.
Il primo tempo mette subito in chiaro che, nonostante tutto, CR7 è sempre temuto e infatti la difesa di Tabarez ingabbia il talento del Real Madrid anche triplicando la marcatura. Ma è lui a creare la prima occasione al quinto minuto: Ronaldo riceve da Bernardo Silva al limite e scarica un destro intercettato a terra da Muslera. Ma al settimo Suarez viene servito da Cavani; il pistolero ricambia il cross per il Matador che, nel frattempo, è entrato come un treno nell’area di rigore lusitana e impatta di testa il pallone lo deposita alle spalle di Rui Patricio. Primo gol su azione degli uruguaiani.
Il Portogallo accusa il colpo ed è del tutto incapace di reagire e Cristiano Ronaldo non incide per niente, nonostante Tabarez lo faccia marcare stretto da chiunque. L’Uruguay pressa forte ed alto per impedire ai lusitani di riordinare le idee. E infatti CR7 e compagni si limitano a far piovere cross in area che non impensieriscono Muslera. Anzi per poco Matador e compagni non raddopiano. Al 22′ Suarez semina il panico tra le lineeprotoghesi che si procura anche una punizione da posizione centralissima. Il Pistolero batte personalmente ma Rui Patricio vede in tempo la sfera e si distende evitando il gol.
Lo spavento non basta per svegliare i portoghesi che continuano in uno sterile possesso palla che non impensierisce neanche lontanamente la difesa uruguaiana. L’unica altra cosa degna di nota sono le proteste per un colpo subito da Suarez da parte di cristiano Ronaldo. Contatto minimo sulla schiena (però il pistolero si tocca la testa) ma il Suarez insiste molto con le proteste rischiando anche un giallo inutile.
Nel secondo tempo da notare l’impressionante la velocità e il pressing alto portato dall’Uruguay anche in questo secondo tempo. Suárez va a ringhiare addirittura su Pepe. Palla che gli rimpalla però addosso e carambola oltre il fondo. Tuttavia adesso i portoghesi si svegliano sul serio ed iniziano a pressare. Al 52′ il pareggio. CR7 conquista una palla velenosa in area di rigore, la difesa lo chiede ma il talento del Real riesce comunque a tirare in porta ma la palla carambola innocua in angolo. Ma, sugli sviluppi dell’angolo, Godin si dimentica completamente di Pepe che, di testa, pareggia il conto.
A questo punto i ruoli si invertono. I lusitani pressano e controllano la partita mentre gli Uruguaiani accusano il colpo ed attaccano in maniera confusa e disordinata, ben lontani dalla squadra ordinata che era nel primo tempo.
Ma “Il calcio è strano Beppe”. Nel momento di maggiore difficoltà colpisce ancora il Matador. Ruba palla la squadra di Tabarez, cross dalla destra di Bentancur, il Matador accompagna l’azione sulla sinistra, riceve palla e, di piatto, mette a giro sul secondo palo battendo di nuovo Rui Patrício.
Adesso il Portogallo però di riprende subito e cerca subito il pareggio. E la partita diventa subito molto più pimpante con tentativi di pareggio del Portogallo che schiaccia l’Uruguay che però è tornato a difendersi con ordine e calma, come vuole Tabarez. Al 70′ Muslera! per poco non combina un pasticcio clamoroso. Guerreiro mette in mezzo un palla abbastanza innocua, il portiere del Galatasaray però litiga con la palla due volte, si avventa Bernardo Silva che spara alto.
Al 75′ tegola per Tabarez. Il matador accusa un dolore alla gamba e molto dolorante, si avvicina alla panchina uruguaiana appoggiandosi a Ronaldo che lo accompagna fuori. Bel gesto di sportività ma il Ct sudamericano è costretto al cambio forzato inserendo Stuani, assieme a Rodriguez per Betancur.
La stanchezza inizia a pesare sulla squadra del Matador e il Portogallo cerca di approfittarne (grazia agli ingressi di Quaresma e Andre Silva) ma non riesce a superare il muro eretto dalla difesa uruguaiana. Godin infatti prende ogni cross alto e cerca di far ripartire i suoi ma ormai i portoghesi hanno in pugno il match, almeno dal punto di vista fisico e del possesso palla.Al 79′ Bernardo Silva, ben pescato da Guerreiro, si invola in area e mette in mezzo un cross teso, ma Gimenez mette in angolo.
Negli ultimi minuti assalto feroce del Portogallo. Qauresma e soprattutto Bernardo Silva seminano regolarmente il panico nell’area avversaria ma, nonostante il pressing e l’aver schiacciato i sudamericani (che con l’ingresso di Sanchez si coprono ancora di più), non riescono neanche a tirare nello specchi della porta.
Al 91′ Brivido per l’Uruguay. Palla in mezzo di Fonte, Laxalt si dimentica completamente di CR7 ma Godin recupera e riesce ad evitare il pareggio. Ribaltamento di fronte: Suarez ruba palla, corre per quaranta metri e serve Rodriguez che per un pelo non arriva a deviare il pallone in rete.
Dopo sei minuti di recupero, con un forcing terribile del Portogallo, con addirittura Rui Patricio in area ma, alla fine, l’Uruguay regge il colpo e passa il turno. Meritatamente.