Uno dei problemi più comuni che riguarda i serramenti è il loro ingiallimento. Che si tratti di persiane o infissi installati da un paio di anni oppure da un decennio, il fenomeno è abbastanza frequente e si manifesta soprattutto sugli infissi bianchi in PVC.
Purtroppo però, anche alcune leghe metalliche sono soggette a questa problematica. In effetti, l’alluminio non è immune dall’ingiallimento, soprattutto se non sono stati adottati i giusti accorgimenti durante la sua verniciatura.
Vediamo nel dettaglio quali sono le cause dell’ingiallimento degli infissi in alluminio e come prevenire questo fastidioso inestetismo.
Ingiallimento infissi alluminio: le cause
Tra le cause più comuni dell’ingiallimento degli infissi in alluminio ci sono gli agenti atmosferici, l’azione dei raggi solari e lo smog. Tuttavia, non sono le sole. Recenti studi, infatti, hanno messo in luce una problematica legata ai processi a cui il metallo viene sottoposto, ancor prima di essere impiegato per la realizzazione di persiane e infissi.
Pensiamo proprio ai serramenti in alluminio. Il metallo è sottoposto a trattamenti superficiali quali l’ossidazione anodica e la verniciatura. Il primo rende ancor più resistente il metallo all’azione degli agenti atmosferici mentre in secondo consente di realizzare serramenti nelle più svariate colorazioni, dalle più insolite alle classiche tinte della Cartella Colori RAL.
Durante entrambi i processi è di fondamentale importanza rispettare gli standard previsti per questo genere di lavorazioni, per assicurare la qualità del prodotto finale ma anche per prevenire inconvenienti come l’ingiallimento della persiana o della finestra.
Facciamo un esempio per capire meglio di cosa stiamo parlando e come affrontare la situazione.
Infissi bianchi ingialliti, un caso comune
Ipotizzate di avere in casa degli infissi bianchi ingialliti e di rivolgervi al vostro serramentista di fiducia per capire come sia possibile che i serramenti, dopo pochi anni, abbiano già assunto quel colore paglierino.
Se si tratta di PVC, probabilmente la causa dovrà essere imputata ai raggi solari ma se si tratta di infissi in alluminio verniciati di colore bianco, allora la causa potrebbe non essere legata soltanto agli agenti atmosferici ma anche alla mancanza dei giusti controlli durante la colorazione.
Come facciamo a saperlo? La qualità della verniciatura viene valutata attraverso una serie di prove durante le quali si riproducono in laboratorio le condizioni esterne, come ad esempio i raggi solari e le intemperie. Sempre all’interno dei laboratori, si studiano i cambiamenti di colore dei profili in alluminio arrivando a descrivere in maniera precisa quali sono le variazioni di brillantezza e di colore subiti e quali i parametri da rispettare in fase di verniciatura affinché il colore sia resistente a specifiche condizioni esterne.
In parole povere, i test consentono di definire degli standard che, se non rispettati, causeranno l’ingiallimento dell’alluminio.
Gli standard di qualità QUALICOAT
Gli standard di cui parliamo sono definiti da QUALICOAT, l’organizzazione che ogni anno certifica le aziende che si occupano di verniciare l’alluminio. Tali standard riguardano sia i processi sia le materie prime utilizzate e sono definiti, come detto, in base ad una serie di prove e test che l’organizzazione svolge nei suoi laboratori in Florida.
Se l’azienda che si occupa della verniciatura dell’alluminio rispetta gli standard previsti da QUALICOAT, allora otterrà un certificato di garanzia. Il certificato, tra le altre cose, attesta proprio che l’azienda esegue i trattamenti superficiali in maniera corretta e coerente con le specifiche tecniche e le regole pratiche suggerite da QUALICOAT.
Lo studio AITAL sull’ingiallimento dell’alluminio verniciato
Anche AITAL – Associazione Italiana Trattamenti Superficiali Alluminio, ha dedicato un’approfondita analisi al fenomeno della variazione di colore delle superfici verniciate dell’alluminio.
All’interno del n. 2.2017 della rivista OXIT, édita proprio dall’Associazione, sono stati divulgati i risultati di uno studio condotto su questo fenomeno secondo cui, gli effetti di ingiallimento, derivano dalla sovracottura del materiale. Ciò vuol dire che se il metallo viene cotto a temperature superiori rispetto a quelle previste dagli standard, allora la superficie tende ad ingiallire.
Lo studio è stato effettuato sottoponendo l’alluminio a un processo di invecchiamento accelerato e dimostrando tra l’altro che il metallo invecchiato, dopo un iniziale ingiallimento, subisce poi un fenomeno di sbiancamento. Si tratta, in entrambi i casi, di un’alterazione del colore originario che invece non dovrebbe manifestarsi in nessun caso.
In conclusione quindi, anche questi studi dimostrano che cause esterne e fattori intrinseci alla lavorazione stessa dell’alluminio, possono causare una variazione cromatica anomala.
Infissi ingialliti: rimedi e accorgimenti
In conclusione, come rimediare ai serramenti ingialliti e quali accorgimenti prendere per non ritrovarsi dopo qualche anno con persiane e infissi che dal bianco virano al giallo ocra?
Le operazioni di manutenzione ordinaria possono scongiurare l’effetto immediato degli agenti atmosferici. Armatevi quindi di una semplice pezzuola umida e, al più, di un po’ di candeggina da applicare sulla pezzuola, mai direttamente sul serramento. Per pulire gli infissi sporchi di polvere o pioggia, non serviranno prodotti specifici ma soltanto tanto olio di gomito!
Se invece state per fare un grosso acquisto per la vostra nuova casa, allora sarà il caso di informarvi bene presso il rivenditore di serramenti da cui vi rifornirete, chiedendo espressamente di conoscere la provenienza del metallo e di potervi dimostrare che l’azienda che si è occupata della verniciatura abbia ottenuto il marchio di qualità QUALICOAT. Sarà un investimento per il futuro!