Al Circolo Degli Artisti Roma Village presenta il film HOLY MOTORS e 7.7.7.


Domenica 7 Luglio, Roma Village presenta:

Area Bistrot Kino (ore 19)

Venice nights – Cicchetti e Spritz (Dj-set e altre sorprese)

Arena Cinema Kino (ore 22)

Holy Motors – L.Carax (Fra,2012.110′) (+ Bonus a sorpresa!)

7.7.7.

Exhibition Experience

dalle 19:00

ingresso libero / 5 euro proiezione Kino

@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI

Via Casilina Vecchia 42 – Roma

06 70305684; info@circoloartisti.it

Area Bistrot Kino (ore 19)

Venice nights – Cicchetti e Spritz (Dj-set e altre sorprese)

Arena Cinema Kino (ore 22)

Holy Motors – L.Carax (Fra,2012.110′) (+ Bonus a sorpresa!)

 

Una giornata dell’esistenza di Monsieur Oscar, che di professione passa da una vita ad un’altra, da un personaggio ad un altro, scortato ad ogni appuntamento da una limousine bianca, guidata lungo le strade di Parigi da Céline, misteriosa signora bionda. Un’esistenza stimolante e distruttiva, che Oscar sostiene di condurre ancora “per la bellezza del gesto”, che gli impone di essere creativo ogni volta, e di quel motore dell’azione di cui il mondo sembra sempre più fare a meno.

Nei differenti appuntamenti di Oscar, che lo vedono affarista finanziario, vecchia mendicante, performer per realtà virtuali, signor Merde, killer dei bassifondi, vecchio morente, padre di famiglia e altro ancora, Carax esplora diversi generi ma soprattutto entra nel cinema che ha amato e che ama, da Tod Browning a Franju, da Cocteau a Bertolucci, da Charles Bronson a Vidor, da Kubrick a René Clair. Ci entra attraverso una porta invisibile com’è una sforbiciata di montaggio, o come quella che lo stesso Leos Carax, all’inizio del film, scova nella scenografia della sua stanza da letto e che lo porta, appunto, dentro una sala cinematografica.

Dopo alcuni sbandamenti, più o meno clamorosi, Carax è orgogliosamente tornato ai livelli d’invenzione e di passione di Rosso Sangue, non a caso un altro film fatto di fantasmi di celluloide, noir e pop, e un altro viaggio verso la morte. Perché Oscar è tutti e nessuno, condannato alla solitudine così come alla presenza in scena, un clown sofferente e un vampiro: un (grande) attore, insomma. Come Denis Lavant, che gli presta volto e corpo: un punto fermo per il regista, che non per niente è stato condiviso anche da Harmony Korine, che ci ha visto Chaplin.

“Intello” sì, ma comunque sempre più viscerale che cerebrale, Holy Motors va salutato come un film evento, perché se il cinema è morto questa è la prova che il suo culto è più vivo che mai e che possiamo ancora essere sorpresi e illuminati.

Notturno e tristissimo, anche nelle ore diurne, il film non è un monologo interiore, nonostante il regista viva di cinema, ma, al contrario, cerca disperatamente di instaurare un dialogo col pubblico della sala e di scuoterlo dall’apatia (la platea evocata all’inizio è immobile, semidormiente), senza prediche, con le sole armi del pensiero e della dissacrazione. Meglio dadaisti che paranoici, urla in silenzio Carax, meglio primitivi che digitalizzati.

Straordinari anche i luoghi delle riprese (la villa-nave dell’uomo d’affari, l’orto sul tetto della Samaritaine e l’interno “storico”) e la disponibilità che il regista ha ottenuto da Eva Mendes.

 

Istituto Quasar

Design University Roma

presenta

7.7.7.

Exhibition Experience

Percorso Sensoriale | MicroMapping

Realtà Aumentata | Visual Expo | Sound Design

Performance Interattiva di:

Francesca Fini

Pierpaolo Spirangle Caputo

Dj Set:

Stefano De Mattia

La natura e l’artificio, la posizione dell’uomo nel mondo e nella natura: un tema che da sempre suscita fascino e interesse. Un’apparente contrapposizione di due mondi e una sintesi ideale, un’alchimia che troverà espressione il 7.7. alle ore 7 (p.m.) presso il Circolo degli Artisti di Roma.

L’Istituto Quasar propone per questa edizione un evento che si sposta sui terreni contemporanei dell’happening e delle installazioni interattive: il visitatore avrà dunque la privilegiata posizione di partecipante attivo dell’allestimento, attraverso il quale potrà scoprire e riscoprire i propri sensi ed aumentare la percezione di essi.

Fulcro principale della serata sarà l’installazione/performance interattiva a cura dell’artista Francesca Fini e del musicista Pierpaolo Spirangle Caputo che si immergeranno e avvolgeranno il pubblico in un labirinto formato da natura, suono e azione: un duello fra due artisti e un dialogo fra natura e artificio dove gli elementi della terra vengono contaminati con il digitale creando una sinestesia immersiva e avvolgente.

Il 7.7.7. Exhibition Experience – da sempre evento che celebra e porta al pubblico le eccellenze prodotte durante l’anno accademico dell’Istituto Quasar – proporrà per l’occasione un visual expo dei migliori lavori degli studenti, attraverso l’utilizzo delle più nuove tecnologie, quali la realtà aumentata ed il micro mapping. I progetti esposti abbracciano le varie discipline d’interesse della scuola: design, architettura d’interni, grafica e comunicazione visiva, interaction design, architettura del verde.

La serata, inoltre, sarà l’occasione per la presentazione ufficiale della nuova immagine coordinata dell’Istituto Quasar e della nuova App, che permetterà la visualizzazione di realtà aumentata oltre che la fruizione tramite smartphone di contenuti web.

Nel giardino del Circolo degli Artisti la sonorizzazione è affidata al dj Stefano De Mattia.

BREVI BIO

Pierpaolo Spirangle Caputo

Polistrumentista, ricercatore, de-compositore, turntablist. Partecipa con le sue sonorizzazioni a numerosi festival fra cui la Biennale di Venezia ed il Festival Internazionale della Fotografia.  Endorser per marchi prestigiosi come Moog, Propellerhead, RME, Schertler, ha inciso numerosi dischi e collabora con i più grandi esponenti dell’avanguardia contemporanea e del jazz elettronico. Sound designer ed esperto dei principali software di produzione musicale e di sintesi del suono. La sua ricerca parte dalla distruzione totale della materia suono, esplorando quelle zone di confine oscure per arrivare alla creazione di un continuum magmatico nel quale nuotano timbri e ritmi in microvariazioni spazio-temporali, coniugando il lo-fi con l’hi- fi, tecnologie moderne e strumenti antichi.

 

Francesca Fini

Francesca Fini è una donna–immagine: produttrice di icone (statiche ed in movimento, reali e sintetiche) attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi: dalla performance alla regia, dall’interaction design alla (hyper) grafica, passando per una miriade di ibridazioni e contaminazioni. Nelle sue performance lavora spesso con tecnologie lo-fi, audio e video generati dal vivo, manipolando oggetti di uso quotidiano: wiimote, webcam, elettrodi terapeutici. Tra gli eventi di rilievo a cui ha partecipato: WRO Biennale di Wroclaw del 2011, Festival di Arti Digitali ADD al Museo MACRO, Venice International Performance Art Week (considerato uno dei più importanti festival europei dedicati alla performance art, che ha incluso il lavoro di artisti come Yoko Ono e Valie Export) e il Rapid Pulse Performance Art Festival di Chicago. Ha recentemente vinto la Fonlad Art Residency per la preparazione di un nuovo lavoro a Coimbra, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura.

www.francescafini.com

 

Stefano De Mattia – Dj

Dj romano con background che va dalla musica classica al jazz, si e’ dedicato negli ultimi 20 anni all’ascolto e alla selezione di musica elettronica nelle sue piu’ svariate forme, proponendo differenti dj sets dall’ Ambient alla Dub, dalla Trip Hop alla Glitch Hop, dalla Deep House alla Deep Techno fino alla Psychedelica. Non mancano i Dj sets di Electronica piu’ sperimentale a volte integrati da live performances di giovani artisti.

 

PROGRAMMA DELLA SERATA

Dalle 19:00

Area giardino: progetti di design, realtà aumentata. Aperitivo di benvenuto.

Sale interne: percorso sensoriale, micromapping, visual expo.

Ore 19:30 – 21:30

Area giardino (ex cinema): presentazione brand identity e nuova App “Quasar”. A seguire cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti e visual expo.

Ore 22:00

Performance di Francesca Fini e Pierpaolo Spirangle Caputo

 

Ingresso libero. Prenotazione sul sito: www.istitutoquasar.com | Tel. 06 8557078

 

http://www.ilkino.it/

http://www.circoloartisti.it

http://www.facebook.com/circolodegliartisti

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