Ivan Silvestrini, il regista di “Mare Fuori” ha pubblicato su Instagram la foto della prima pagina della sceneggiatura della quarta stagione della fortunata serie TV. Le riprese della quarta stagione di “Mare Fuori” si terranno nei prossimi mesi, mentre la messa in onda, con ogni probabilità, avverrà all’inizio del 2024.C’è grande attesa.
Il successo di “Mare Fuori” è stato travolgente.Le prime due stagioni della serie con il titolo di “Sea Beyond” vengono trasmesse in più di 20 paesi nel mondo.
Un risultato andato al di là di ogni più rosea aspettativa.Abbiamo avuto modo di parlarne con Antonio d’Aquino, giovane attore stabiese che nella serie interpreta Milos, uno dei ragazzi detenuti presso l’Istituto Penitenziario Minorile (IPM) di Napoli.
Antonio d’Aquino: “Ho sempre sognato di fare questo mestiere”
- Antonio, grazie mille per la tua disponibilità!
Raccontaci.Come è nata la tua passione per la recitazione?
Ogni volta che guardavo un film restavo incantato dai personaggi.Cercavo di imparare subito le battute di ogni attore.
Ho sempre sognato di fare questo mestiere che poi, si é concretizzato con l’arrivo di Mare Fuori.
- “Mare Fuori” ha fatto numeri da record.Ti aspettavi tanto successo?
Quando ho letto le sceneggiature della prima stagione ho subito pensato che sarebbe stata una storia importante per il pubblico di ogni età.I temi sociali trattati rappresentano il punto di forza della serie.
Il successo che questo progetto sta ottenendo é il frutto di un grande lavoro di squadra e dell’amore che ognuno di noi ha dato a questi personaggi.
- Immagino che per strada ti capiterà di sentirti chiamato Milos piuttosto che Antonio.Cosa hanno in comune Milos ed Antonio?
Entrambi proteggiamo le persone che amiamo, ci battiamo per essere fedeli quando entriamo nella vita degli altri.Sia in amore che in amicizia diamo tutto.
- Qual è, a tuo avviso, il messaggio principale che intende lanciare Mare Fuori?
E quello lanciato dal tuo personaggio?
Al centro di questa serie ci sono gli esseri umani che meritano di essere ascoltati, visti, supportati.Il mio personaggio sicuramente lancia un messaggio di libertá e di coraggio.
- Sul set di Mare Fuori siete quasi tutti attori giovanissimi.
Con chi hai legato maggiormente?
Ho legato tanto con Matteo Paolillo, Niccoló Galasso, Domenico Cuomo.
- Nel film “Come prima” di Tommy Weber sei Fabio da giovane, ruolo da adulto interpretato da Francesco Di Leva.Come è stato lavorare con lui?
Porto con me una bellissima sensazione di scoperta, la conferma che voglio fare questo lavoro perché il set é il mio posto felice.Nella pellicola interpreto Francesco Di Leva da giovane. É stato molto bello poter lavorare con questo cast e con il regista.
- Sei nato a Castellammare di Stabia.
Qual è il tuo legame con la città?
- Milos lo ritroveremo anche nella quarta stagione.Puoi anticiparci qualcosa?
Spero di poterle leggere presto.Per adesso, mi auguro che Milos possa trovare la sua felicitá.
- Più volte hai dichiarato che una delle tue passioni è la scrittura, tant’è che alcune battute di Milos pare le abbia scritte proprio tu.
E’ cosi?Stai scrivendo qualcosa ora?
Più volte ho scritto le battute di Milos che appaiono nelle prime stagioni.Trovo molto interessante la sceneggiatura di un progetto e un giorno, quando l’esperienza me lo permetterà, mi piacerebbe cimentarmi anche in questo campo.
Sarebbe molto bello curare tutti i lati di una storia: regia, sceneggiatura, produzione.
- Quali sono i sogni di Antonio D’Aquino?Hai altri progetti in corso?
Ho recentemente visto “L’ultima notte di Amore”, il nuovo film di Pierfrancesco Favino e ho amato molto quel tipo di storia.Per il resto, non vedo l’ora di mettermi in gioco e di raccontare tante altre storie.