“Blackout Love” – Valeria (Anna Foglietta) usa e getta senza pietà gli uomini che incrociano la sua strada. Il suo cinismo e la sua solitudine derivano, come spesso accade, da una storia finita male, con Marco (Alessandro Tedeschi) che l’ha lasciata con un Post-it proprio quando dovevano festeggiare il loro anniversario. Valeria insegna le sue regole della rieducazione maschile anche alla squadra di pallavolo femminile che allena al fine di renderne impossibile la sofferenza. Accade poi che Marco piomba di nuovo a casa sua e rimanga vittima di un incidente che lo priva della memoria relativa all’ultimo anno. Per salvaguardarlo da un crollo psichico e anche per vendicarsi lei fingerà che tra loro vada ancora tutto a gonfie vele, per poi essere lei a lasciarlo al punto giusto.
“Blackout Love”, recensione
Il blackout d’amore dell’esordio alla regia di Francesca Marino, prodotto dalla Groenlandia di Matteo Rovere e Sidney Sibilia, è una commedia romantica con diversi risvolti amari. E forse proprio questo restare sospeso in maniera indecisa su mood diametralmente opposti non giova in fin dei conti al risultato finale. Anche l’immedesimazione, che viste le tematiche affrontate dovrebbe risultare agevole, finisce per complicarsi per un certo disorientamento dello spettatore.
La sceneggiatura della Marino e di Tommaso Renzoni pone già una forzatura bella grossa in partenza, per poi non riuscire a recuperare in alcun modo. La verve di Anna Foglietta è in ogni caso fondamentale per tenere più o meno a galla il tutto, a braccetto con le scenografie di Alessandro Bigini e la colonna sonora di Matteo Nesi e Andrea Manusso. Convincono anche Barbara Chichiarelli (Suburra e Favolacce) e Anna Bonaiuto, mentre della regia apprezziamo lo sforzo di fornire dinamicità e prospettive non banali.
In “Blackout Love” c’è una seconda possibilità concessa ad un rapporto in circostanze eccezionali, una protagonista ferita ma con una sua forza che si scambia continuamente i ruoli canonici con il suo compagno. In quest’alternanza si giungerà alla conclusione, con un finale che non brilla certo per originalità, per stabilire che l’amore è solo una guerra perenne senza vinti né vincitori. Si avverte il tentativo di dare vita ad un film innovativo ma anche una certa confusione che avvolge questo conflitto tra sessi.
“Blackout Love” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 9 luglio 2021.