<strong>Venezia 78 – Californie è l’unico film italiano in gara alle Giornate degli Autori, sezione autonoma alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Dalla regia di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, la storia di Jamila, ragazzina immigrata dal Marocco a Torre Annunziata, un’opera cinematografica che promette di essere ben accolta da critica e pubblico.
Venezia 78 – Californie è unico film italiano in gara alle Giornate degli Autori
Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman sono tornati a Torre Annunziata dove nel 2018 hanno girato Butterfly, il documentario su Imma Testa, la campionessa medaglia di bronzo a Tokyo, per dedicarsi uesta volta alla storia della piccola Jamila.
Jamila e la sua famiglia partono dal Marocco e giungono a Torre Annunziata quando lei è piccolissima. La narrazione segue la crescita di Jamila nella fase pre-adolescenziale. Jamila è ribelle, mostra un atteggiamento da dura che in realtà le serve per nascondere la sua parte più tenera ed infantile. Jamila ha bisogno di trovare un conforto, il suo posto nel mondo.
Ad interpretare Jamila è Khadija Jaafari, la stessa bambina che ha ispirato la storia. I registi la conobbero durante le riprese di Butterfly nella stessa palestra dove Irma Testa si allenava e dove si allenava anche lei. La scelta di far combaciare il ruolo della protagonista con chi ha ispirato la storia probabilmente ha contribuito a dare veridicità e concretezza all’opera cinematografica.
In Californie i registi hanno deciso di scrivere una storia su misura di Khadija, unendo fiction e documentario, in modo da poter avere maggiore libertà drammaturgica. Girato nell’arco temporale di cinque anni, in gran parte a Torre Annunziata, Californie è la poetica ed avvincente rappresentazione di quanto le decisioni, apparentemente irrilevanti, possano incidere e determinare il futuro di un individuo.