“Chi ha incastrato Babbo Natale?” – In un’epoca nella quale sempre più bambini desiderano regali elettronici e tecnologici Babbo Natale (Christian De Sica) si scopre impreparato a soddisfare questo tipo di richieste. Quando l’elfo Romeo (Leigh Gill) al suo servizio si rende conto della crisi imminente decide di accordarsi con l’azienda di spedizioni Wonderfast per tradirlo dietro lauta ricompensa. Al fine di assestare il colpo decisivo a Babbo Natale l’elfo lo spinge ad ingaggiare Genny Catalano (Alessandro Siani), detto 7G, re delle truffe che in realtà si occupa di pacchi di tutt’altro genere.
“Chi ha incastrato Babbo Natale?”, recensione
Per il suo nuovo film Alessandro Siani sceglie di interpretare in una commedia fantastica natalizia ancora una volta un protagonista a metà tra Tatore e lo sfaticato rozzo Antonio De Biase (“Il principe abusivo”), incarnando ennesimamente il cliché del napoletano scansafatiche che vive di espedienti ma “sotto sotto è un buono”. Luoghi comuni e discutibile immagine partenopea che ci viene ogni volta restituita a parte, siamo davanti al suo solito genere di comicità iperbolica e più che immediata, ridondante e molto colorita, condita qua e là da semplici sporcature e gag slapstick. E gli ingredienti volta per volta sembrano essere sempre gli stessi: comprimari illustri, bambini e favole di mezzo, intermezzi filosofici melodrammatici improvvisi e così via.
La sceneggiatura scritta da Siani con Gianluca Ansanelli e Tito Buffolini finisce per poggiarsi molto sugli effetti speciali e sulle pregevoli scenografie ma offre pochi spunti di riflessione appena accennati. Senza infamia e senza lode Christian De Sica svolge il suo compito al servizio dell’attore e regista napoletano, al pari di Diletta Leotta. Ma in fondo tutto o quasi vive in funzione dei monologhi e delle tirate del “re dei pacchi”. Quella di Angela Finocchiaro risulta la prova più brillante, anche se la sua Befana è scritta per essere poco più che una macchietta. La parlata del piccolo dominicano Martin Francisco Montero Baez, invece, stride continuamente con quella di Siani.
Paradossalmente il film funziona meglio quando Genny vuole insegnare la “cazzimma” al buono e ingenuo Babbo Natale e lo porta a Roma, dove al di fuori dell’originario contesto fantastico appare ovviamente come un pesce fuor d’acqua. Tecnicamente ben confezionato anche grazie al budget, può soddisfare chi ama questa comicità non volgare ma adatta più che altro ai giovanissimi.
“Chi ha incastrato Babbo Natale” è sbarcato nelle sale a partire dal 16 dicembre 2021.