“Copshop – Scontro a fuoco” , trama e recensione

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“Copshop – Scontro a fuoco” – Il criminale Teddy Muretto (Frank Grillo) scappa da una minaccia talmente seria da decidere di picchiare l’agente Valerie Young (Alexis Louder) per farsi arrestare. Finisce così nella cella di una centrale di polizia come tante dove viene portato anche Bob Viddick (Gerard Butler), sicario che si è fatto arrestare pure lui di proposito per ammazzare Muretto. Comincia così un gioco senza esclusioni di colpi all’interno della centrale.

“Copshop – Scontro a fuoco”, recensione

Dopo “Boss Level” (che abbiamo recensito qui) il regista Joe Carnahan scrive e dirige un lungometraggio tutto votato all’intrattenimento e all’azione, che prova a intrecciare una trama articolata che si rivela in realtà alquanto impalpabile, punta molto sulla colonna sonora d’epoca e strizza l’occhio a Quentin Tarantino in quanto a violenza e dialoghi eccentrici. Altra fonte di ispirazione, dichiarata tra l’altro dallo stile dei titoli di testa, sono senz’altro i B-movie degli anni ’80.

Vengono illustrate questioni che sembrano illusoriamente di una certa importanza, come quella relativa all’uccisione di un procuratore generale e agli intrallazzi del contractor Muretto. In realtà per arrivare all’azione vera e propria occorre passare da un’oretta di introduzione dei personaggi durante la quale l’intreccio langue. Troppo stereotipati e piatti i personaggi interpretati da Grillo e Butler, tutt’altra cosa quello affidato a Toby Huss (“City of Lies – L’ora della verità” e “Halloween”), l’unico vero carattere degno di nota che risolleva in parte le sorti del lungometraggio. Di certo questo ennesimo killer che fa capolino nella vicenda appare ampiamente sopra le righe ma di quella natura che almeno in parte occorreva instillare anche in Muretto e Viddick.

Tra i nomi più di richiamo come Gerard Butler (davvero poco utilizzato e sfruttato) seguito a ruota da Frank Grillo la spunta in fin dei conti Alexis Louder, eroina di colore intensa, empatica, una tipa tosta ma allo stesso tempo fragile. Per il resto Carnahan ci regala qualche sequenza spettacolare, un ritmo sufficiente, alcune inquadrature intense e affascinanti e sporadici colpi di scena. Un cinema assemblato con le componenti che ama ma che difetta in anima, originalità e autorialità. Un titolo d’exploitation dal budget non esorbitante consigliato agli amanti dei film d’azione in puro stile americano, che negli States non ha sbancato al botteghino e adesso prosegue il suo percorso in streaming.

“Copshop – Scontro a fuoco” è disponibile su Sky e NOW a partire dal 22 novembre 2021.

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