Cos’è il bat mitzvah? Scopriamolo insieme con l’ultimo film di Adam Sandler (recensione)


Per Stacy Friedman (Sunny Sandler) si avvicina il bat mitzvah, che segna l’età della maturità per gli ebrei (dodici anni per le femmine, uno in più per i maschi), da condividere con la sua migliore amica di sempre Lydia (Samantha Lorraine). L’idillio tra le due viene però minacciato da una cotta comune per Andy (Dylan Hoffman). Tra situazioni imbarazzanti e dissidi sarà un viaggio imprescindibile per Stacy alla scoperta di sé e del suo posto nel mondo.

Non sei invitata al mio bat mitzvah, recensione

Continua la partnership tra Adam Sandler (con la sua casa di produzione Happy Madison) e Netflix, questa volta con una commedia tratta dal romanzo per ragazzi omonimo di Fiona Roesenbloom. Dopo “Murder Mystery 2” e “Hustle” (che vede Sandler protagonista di un film sportivo drammatico che abbiamo recensito qui) arriva questo racconto di formazione ideale per il pubblico giovanile della piattaforma. L’adolescenza immersa nella commedia leggera e a tratti sentimentale, attraverso tradizioni e usanze non praticate alle nostre latitudini.

Ciò che traspare è che oggi si cresce sicuramente prima e più velocemente, anche se qui non si spinge particolarmente sul pedale della tematica sessuale. Gli adolescenti sono rappresentati in modo intelligente e verosimile, nei loro pregi e nei loro difetti.

La protagonista è interpretata dalla figlia di Adam Sandler, qui nei panni di suo padre ma non è tutto: troviamo infatti nel cast anche sua sorella Sadie e sua madre Jackie. Aggiungiamo le origini ebraiche dell’attore di “Jack e Jill” e il cerchio è chiuso. Tutto in famiglia ma tutto anche abbastanza divertente, in un cast che in definitiva colpisce positivamente. Sunny Sandler regge bene il ruolo di primo piano, nonostante il fatto che lo script di Alison Peck non ci regali particolari svolte spiazzanti e non appaia sempre coeso. L’intreccio tra l’altro può dirsi originale soltanto in quanto si occupa di una particolare tradizione ebraica e non sempre riesce nell’intento di strappare la risata. I personaggi di contorno sono poi lì a fare da accessorio.

La regista Sammi Cohen punta tutto su un buon ritmo, un po’ di fascino vintage e sulla giusta attenzione a non incappare in facili cliché. Leggerezza ed emozioni alla spicciolata, colonna sonora pop molto presente, macchina da presa irrequieta ma anche la capacità di mirare contemporaneamente ad un pubblico meno giovane con vivacità, freschezza e voglia di uscire almeno in parte dagli schemi precostituiti del genere.

“Non sei invitata al mio bat mitzvah” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 25 agosto 2023.

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