Impeccabile, come sempre, Carlo Conti, ha condotto ieri sera, in diretta TV, la 64esima edizione del David di Donatello, l’Oscar italiano.
La serata è iniziata subito con la commozione di Marina Confalone che ha ricevuto il premio come Migliore attrice non protagonista ne “Il vizio dell’ignoranza”.
La Confalone, con gli occhi lucidi e la voce strozzata dalla commozione, ha dedicato il premio alla sua terra, alla Campania, ai napoletani di buona volontà e a Gigi, il suo compagno di vita che, a suo dire, ha tanta buona volontà con lei.
La serata prosegue con la consegna del premio al Migliore autore di fotografia che se lo aggiudica Nicolaj Bruel (Dogman).
Sarà solo la prima delle nove statuette che si aggiudicherà Dogman nel corso della serata.
Viene poi presentata una novità assoluta
Novità assolutà di questa 64esima edizione è il Premio David dello Spettatore, un premio speciale destinato al film più visto in sala.
Il premio va al film “A casa tutti bene”.
Ritira il premio Gabriele Muccino seguito da gran parte del cast – Stefania Sandrelli, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore, Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Ricky Tognazzi, che come una scanzonata comitiva, tutti insieme iniziano ad intonare “Dieci ragazze per me”.
Un momento di puro anticonformismo: sembra più una serata karaoke in un pub che una cerimonia di premiazione in diretta TV.
Il premio al miglior attore non protagonista va ad Edoardo Pesce (Dogman), seguito dal premio per la miglior costumista che va a Ursula Patzak (Capri-Revolution).
Burton e Benigni, incontro tra geni
La serata continua con la consegna del premio David alla carriera allo stravagante e geniale regista americano Tim Burton che torna, da oggi nelle sale, con il remake di Dumbo.
A premiarlo è Roberto Benigni, impegnato in questo periodo nel ruolo di Geppetto, nel Pinocchio di Matteo Garrone.
Benigni nel consegnare il premio dichiara: “Tim è talmente creativo…che sembra italiano!”
Ed è lo stesso Tim Burton che consegna il premio Miglior regista esordiente ad Alessio Cremonini, il quale si dichiara onorato di ricevere il premio dalle mani di un talentuoso maestro come Burton.
La serata continua con la consegna dei premi e con l’esibizione di Bocelli senior e junior.
Premio Migliore sceneggiatura originale a Matteo Garrone (Dogman).
Premio Miglior musicista a Sascha Ring, Philipp Thimm (Capri-Revolution).
Premio Miglior scenografo a Dimitri Capuani (Dogman).
“Coltivate la vostra passione e cercate di viver di quello”
Premio Miglior attrice protagonista ad Elena Sofia Ricci, la quale emozionata, si rivolge dapprima alle figlie e poi, sostenuta da Carlo Conti, a tutti i giovani, invitandoli a credere nei propri sogni”
Premio Miglior documentario a Nanni Moretti per “Santiago, Italia”.
Arriva poi il momento del secondo premio speciale che viene assegnato ad un’altissima (Conti non può fare a meno di notarlo!) Uma Thurman.
La Thurman dichiara di aver iniziato la sua brillante carriera proprio in Italia, a Cinecittà con un film dal budget piuttosto ridotto.
“Grazie alla famiglia Cucchi che si è fidata di me”
Il Premio Miglior Attore Protagonista va ad Alessandro Borghi (Sulla mia pelle), attore straordinario che ha interpretato il ruolo di Stefano Cucchi.
Borghi, ha ringraziato la famiglia Cucchi per aver creduto in lui e ha dedicato il premio a Stefano Cucchi e agli esseri umani che devono essere considerati in quanto tali, a prescindere da tutto.
Non tardano ad arrivare le parole di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, la quale ringrazia Alessandro Borghi con queste parole: “Grazie a te Alessandro! Le tue parole e gli applausi hanno scaldato il cuore della mia mamma, stasera”.
Anche il maestro dell’horror ha le sue paure
Premio miglior acconciatore a Aldo Signoretti (Loro), seguito dalla consegna del premio Miglior truccatore a Dalia Colli e Lorenzo Tamburini (Dogman).
David Speciale al maestro del cinema horror Dario Argento il quale confessa di avere paure nascoste – un vaso di pandora, il suo, in cui sono racchiusi i suoi peggior incubi.
E ancora premio Migliore Regia a Matteo Garrone (Dogman), premio miglior canzone a Sufjan Stevens per Mistery of Love.
Ancora un Premio David Speciale a Francesca Lo Schiavo, che ritira la statuetta avvolta nel suo vaporoso abito di tulle rosa.
Premio Miglior sceneggiatura non originale a Luca Guadagnini, Walter Fasano e James Ivory, premio Miglior Montatore: Marco Spoletini (Dogman); premio Miglior Produttore: “Cinemaundici” per “Sulla mia pelle”; Premio miglior suono a Dogman; Premio miglior cortometraggio a Alessandro di Gregorio; Premio migliori effetti visivi a Victor Perez.
Premio miglior film straniero a Roma.
Dogman si consacra miglior film dell’anno
Premio Miglior film a Dogman.
Sale ancora sul palco Matteo Garrone, il quale ritira la nona ed ultima statuettta dichiarando di “aver trascorso una bella serata” e chiede “se è proprio finita…”
Conti, simpaticamente chiede al regista se desidera ancora dei premi.
(Fonte foto:Pagina Facebook pagina Premio David di Donatello 2019)
Correlati:https://magazinepragma.com/cinema/david-di-donatello-2019-napoli-ribattezzata-napoliwood/