Miles Morales prosegue la sua crescita parallela di ragazzino e supereroe anche se non ha più al suo fianco i suoi corrispettivi di universi alternativi. A fare di nuovo capolino nella sua vita sarà però Gwen, ora membro della Spider-Society guidata da Miguel O’Hara e impegnata a salvaguardare l’esistenza del Multiverso. La minaccia da sventare porta adesso il nome di La Macchia, scienziato in grado di aprire portali tra varie dimensioni.
Spider-Man – Across the Spider-Verse, recensione
Era il 2018 quando la Marvel, a braccetto con Sony e Columbia decise di produrre il primo film di animazione incentrato su Spider-Man che tra l’altro avesse come protagonista il personaggio di Miles Morales. Esperimento che si può definire ampiamente riuscito, al di là degli ottimi esiti artistici (Oscar per il miglior film d’animazione nel 2019 e plauso della critica) anche perché costò 90 milioni di dollari e ne incasso ben 375 in tutto il mondo. Il segreto è oggi come allora non lasciar nulla al caso, dall’animazione alla sceneggiatura, dalla costruzione dei personaggi alla ormai celebre ironia Marvel. E anche sfruttare le potenzialità ormai praticamente infinite del concetto di multiverso, che ha generato ad esempio lo spin-off “Spider-Women”, altro lungometraggio in preparazione. Appaiono emblematici alcuni dati: troupe composta da un migliaio di persone, duecento quaranta personaggi e sei universi diversi.
Con questo sequel il registro non cambia di molto e meno male, al pari del successo ai botteghini: oltre duecento milioni di dollari già raccolti nel mondo di cui oltre due in pochi giorni in Italia. Lo spettatore accompagna con divertimento la maturazione di Miles in centoquaranta minuti ambiziosi, ben scritti, spettacolari e tutti da godere sul grande schermo. La sceneggiatura di Phil Lord, Christopher Miller e David Callaham tratta anche con una certa profondità i rapporti umani e in particolare le dinamiche tra genitori e figli, prendendosi tutto lo spazio che occorre.
Questo meccanismo narrativo che salta di film in film ha il vantaggio di poter assumere di volta in volta sembianze differenti. A questo si aggiunge un’estetica mirabile, uno spettacolo per gli occhi che sfrutta numerose tecniche diverse ma non dimentica mai la sua matrice fumettistica. Spider-Man si conferma personaggio immortale al pari del suo fascino e ottimo punto di partenza per creare qualcosa di nuovo ben oltre Peter Parker.
“Spider-Man – Across the Spider-Verse” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 1° giugno 2023. Tra meno di un anno, precisamente il 29 marzo 2024, arriverà al cinema il terzo capitolo della trilogia intitolato “Spider-Man: Beyond The Spider-Verse”.